PICTET CAVALCA LA TIGRE CINESE – L’allungo dei mercati finanziari cinesi seguito al varo di riforme sociali ed economiche da parte del partito comunista di Pechino di portata più ampia del previsto fa bene ai fondi azionari specializzati su tali mercati. Pictet-China Index-r, ad esempio, con una performance giornaliera del 4,09% riferita a lunedì scorso, 18 novembre, distanzia tutti i competitor e riporta in positivo (+2,61%) il rendimento da inizio anno migliorando anche quello sugli ultimi 12 mesi (+7,84%), periodo sul quale il prodotto di Pictet registrava un indice di Sharp positivo e pari a 0,36. Il fondo, che dichiara come benchmark l’indice Msci China Nr in dollari, è stato lanciato nel luglio del 2011 e dopo aver vissuto un cambio di gestore (Samuel Gorgerat ha lasciato posto a David Billaux a inizio 2012) sta registrando una lenta ma costante crescita del patrimonio in gestione, arrivato secondo gli ultimi dati ad oltre 17 milioni di dollari. Al momento il portafoglio risulta investito al 99,7% in azioni con appena lo 0,3% in liquidità; tra i titoli si notano posizioni significative in China Mobile, China Construction Bank Corporation, Tencent Holdings, Industrial And Commercial Bank Of China e Cnooc, tutti con pesi tra il 5% e il 10% del portafoglio. (l.s.)