AL VIA UN NUOVO FONDO MUZINICH – Nulla osta per il fondo Italian Private Debt, un’iniziativa dedicata a finanziare le medie imprese italiane. Il fondo Muzinich Italian Private Debt ha l’obiettivo di offrire rendimenti stabili di lungo termine agli investitori attraverso l’investimento in medie imprese italiane, finanziandone i progetti di sviluppo. Il fondo è un Sicav-SIF di diritto lussemburghese che ha ottenuto il nulla osta per la commercializzazione in Italia per investitori professionali. Non è né direttamente né indirettamente di derivazione bancaria, è offerto solo a investitori istituzionali e ha un target di rendimento annuo netto di almeno il 7%. Il target di investimento sono società che generano un fatturato compreso tra i 50 e i 500 milioni di euro e un margine operativo lordo di almeno 7,5 milioni di euro.
I REQUISITI DELLE AZIENDE – Le società devono essere sane, avere una business proposition solida e dimostrare capacità di rimborso. I principali settori di investimento saranno industriali, beni di consumo, alimentare, lusso, vendita al dettaglio, sanità, comunicazioni, trasporti e servizi alle imprese. Non saranno oggetto di finanziamento società in fase di risanamento operativo e start up. I settori esclusi saranno l’immobiliare, il bancario/finanziario e high tech. Muzinich investirà in obbligazioni o note emesse da tali società. La negoziazione e origination di tali obbligazioni e note sarà effettuata dal team di Private Debt, che è in diretto contatto con le aziende emittenti e gli advisor. Il fondo è motivato dal fatto che Muzinich ha identificato in Italia l’opportunità di strutturare soluzioni di investimento che possano offrire rendimenti stabili di lungo termine agli investitori e nel contempo possano supportare le medie imprese (che subiscono in modo particolare gli effetti della severa contrazione del credito bancario) finanziandone i progetti di sviluppo, con l’effetto di sostenere l’economia italiana nel suo insieme.
LA SELEZIONE – Il fondo parte con una massa iniziale di circa 120 milioni di euro. Alcuni investitori nel fondo sono di Paesi terzi, portando quindi capitale d’investimento straniero in Italia. In questa fase iniziale l’obiettivo di Muzinich è collaborare con un numero di aziende – compreso tra 15 e 25 – per individuare la soluzione di finanziamento di medio termine più idonea. “Siamo fermamente convinti”, ha dichiarato George Muzinich, “che ci siano tutti i presupposti per incrementare in futuro i volumi di questa attività e Muzinich sarà in grado di offrire opportunità di finanziamento a un numero sempre maggiore di società”. La società newyorchese garantisce agli investitori una selettività rigorosa. “Il nodo cruciale sta nel contare su un processo rigoroso e indipendente” di concessione del credito, ha spiegato Muzinich.