IL NUOVO FONDO – Russell Investments ha lanciato un nuovo fondo obbligazionario, Russell Absolute Return Bond Fund. Il nuovo prodotto utilizza opportunità di investimento più ampie e diversificate rispetto ai tradizionali prodotti obbligazionari. Il fondo Russell Absolute Return Bond utilizza, infatti, diverse strategie absolute return tramite gestori specializzati che hanno la flessibilità di generare rendimenti positivi indipendentemente dalle condizioni e dall’andamento del mercato, anche in vista di eventuali rialzi dei tassi di interesse.
LA STRATEGIA – Il fondo impiega strategie attive sia long che short: sui tassi di interesse, sulle valute, sui mercati del credito, sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti. Il portafoglio non è legato a uno specifico benchmark. A differenza di un fondo obbligazionario tradizionale, che ha una duration lunga ed è quindi particolarmente esposto a un rialzo dei tassi di interesse, il Russell Absolute Return Bond Fund è strutturato per prendere anche posizioni corte (duration negativa) in modo da massimizzare i ritorni per gli investitori.
LE ESIGENZE DEGLI INVESTITORI – “Grazie all’utilizzo di un mix diversificato di strategie e gestori in grado di generare rendimenti positivi in diverse condizioni e cicli di mercato”, ha sottolineato James Mitchell, portfolio manager del Russell Absolute Return Bond Fund, “il Russell Absolute Return Bond Fund è stato costruito con l’obiettivo preciso di affrontare e gestire le sfide che si stanno aprendo sul fronte obbligazionario dopo anni di performance costanti”. Il prodotto ha aggiunto Michele Quinto, head of sales per l’Italia di Russell Investments, “rappresenta un’alternativa per chi intende avere un’esposizione al mercato obbligazionario proteggendosi al contempo dal rischio di un eventuale rialzo dei tassi e sfruttando nel caso questa situazione come una potenziale fonte di rendimento. Crediamo che questo fondo possa rispondere in particolar modo alle esigenze degli investitori italiani, da sempre posizionati su profili di rischio medio-bassi e con una rilevante componente obbligazionaria in portafoglio”.