Ubs, da gennaio l’asset management globale avrà un nuovo capo

UN NUOVO CAPO PER IL GLOBAL ASSET MANAGEMENTUbs, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Bloomberg, ha comunicato ai suoi dipendenti che Ulrich Koerner diventerà capo del global asset management nel 2014, dal momento che a fine anno John Fraser si ritirerà. Il chief financial officer di Tom Naratil, 52 anni, assumerà le responsabilità di Koerner come chief operating officer. Koerner, 51 anni, si è unito a Ubs nel 2009 lasciando Credit Suisse e assumerà il nuovo ruolo in aggiunta alla sua posizione di capo dell’area Europa, Medio Oriente e Africa. I cambiamenti ridurranno l’executive board di Ubs dopo che la banca lo scorso anno ha detto che avrebbe proceduto alla ristrutturazione aziendale, al ridimensionamento della banca d’investimento e alla concentrazione sulla gestione dei patrimoni, tagliando peraltro 10.000 posti di lavoro.

RIORGANIZZAZIONE IN CORSO – “Vorrei ringraziare John Fraser per il contributo che ha dato in qualità di leader, di membro del comitato esecutivo e di collega nel corso degli ultimi 20 anni”, ha detto il chief executive officer di Ubs Sergio Ermotti. “Mentre entriamo nella prossima fase della nostra trasformazione strategica, so di poter attingere alla comprovata leadership dei miei colleghi dell’executive board del gruppo per portare avanti in modo efficace l’esecuzione dei nostri piani”. Ubs sta cambiando anche la sua organizzazione centrale, facendo in modo che le risorse umane, la comunicazione e il branding e i rapporti normativi e le iniziative strategiche riportino direttamente a Ermotti, che ha preso il posto di Gruebel nel 2011 a seguito di una perdita di 2,3 miliardi dollari innescata dalla cosiddetta “negoziazione canaglia”.

GLI ALTRI SPOSTAMENTI
– Compliance e controllo dei rischi operativi saranno fusi per formare una nuova funzione, che sarà guidata da Colin Bell, capo del rischio operativo. Bell continuerà a riferire al chief risk officer Philip Lofts, mentre lavorerà a stretto contatto con l’ufficio legale, guidato dal consulente generale Markus Diethelm. Andrew Williams, attualmente a capo della compliance, diventerà consigliere generale per la gestione patrimoniale.

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