Swiss & Global AM, ecco cosa ci attende nel 2014

2014 – Gli esperti di Swiss & Global Asset Management fanno il punto sulle prospettive dei mercati azionari e obbligazionari per il prossimo anno. Ecco i loro commenti.

MERCATI AZIONARI EMERGENTI -  “Le aspettative degli investitori per  quanto riguarda le azioni dei mercati emergenti sono basse”, ha detto Erdinç Benli, gestore del JB Global Emerging Markets Stock Fund di Swiss & Global. “Ciononostante, questi mercati avranno un avvio di 2014 migliore di quello del  2013 grazie al fatto che molte economie sono attualmente in fase di ripresa. Le valutazioni sono interessanti e i titoli azionari hanno un elevato potenziale di rialzo. Dato il possibile cambio di politica monetaria negli USA, la selettività costituisce un fattore chiave; non tutti i mercati emergenti trarranno infatti vantaggio in ugual misura. Inoltre le elezioni in molti paesi si tradurranno probabilmente in mercati volatili. Nello specifico, vediamo opportunità in Cina, Corea e nell’Europa dell’est”.

MERCATO AZIONARIO USA – “Le valutazioni del mercato azionario Usa sono in linea con le medie storiche e scambiano con un rapporto P/E di 14.6x per il 2014 e P/PN di 2.6x”, ha osservato Alexandra Walker-Ott, gestore del JB US Value Stock Fund di Swiss & Global. “Nel 2014 ci aspettiamo un’accelerazione della crescita degli utili , anche se buona parte di tale crescita è già riflessa nelle stime di consenso sugli utili. Non escludiamo una correzione a breve termine dopo gli elevati rendimenti del 2013. Tuttavia il mercato è ben supportato da un’economia in crescita, da un’inflazione favorevole e dalla nomina di Janet Yellen a nuova Presidente della Fed, il che è di buon auspicio per una politica monetaria ulteriormente accomodante, per quanto noi riteniamo che il tapering avrà luogo. Preferiamo settori e titoli esposti alla crescita globale che beneficeranno della ripresa della produzione e della spesa, come i titoli industriali e dell’IT. Vediamo un buon valore anche in alcuni sotto-settori finanziari quali le assicurazioni e determinate banche, laddove la curva dei rendimenti in fase di ascesa dovrebbe risultare favorevole”.

OBBLIGAZIONI DEI MERCATI EMERGENTI/GLOBALI – Secondo Enzo Puntillo, gestore del JB Total Return Bond Fund di Swiss & Global, “nei primi mesi del 2014 la prospettiva del tapering manterrà “in stato di allerta” i mercati finanziari. Quando verrà annunciato, segnerà l’inizio di un lungo viaggio verso la normalizzazione della politica monetaria USA. Per gli investitori obbligazionari tradizionali sarà un momento difficile, mentre per quelli più attivi creerà nuove opportunità. Anche se il sentiment sui mercati obbligazionari potrebbe rimanere negativo nel breve termine, riscontriamo le migliori opportunità ove il mercato ha ignorato i fondamentali solidi e i prezzi allettanti per paura del tapering. Le migliori opportunità di guadagno risiedono a nostro avviso nelle obbligazioni dei mercati emergenti in moneta forte, nonché in selezionate bond locali, ad esempio in Brasile, dove il mercato obbligazionario ha subito una correzione di 3-5 punti percentuali e offre ora un rendimento eccellente del 12-13%. Nel mondo sviluppato, il paese che presenta una curva dei rendimenti già a nostro avviso pienamente normalizzata e che è stata trascurata dagli analisti è la Nuova Zelanda”.

OBBLIGAZIONI GLOBALI – “Il 2014 potrebbe essere un anno ostico per molti fondi obbligazionari”, ha commentato Tim Haywood, gestore del JB Absolute Return Bond Fund: “turbolenze dovute al tapering USA, rialzi dei tassi imminenti, spread sui crediti molto bassi, migrazione verso altre classi di investimento. Tuttaviaper coloro che  sceglieranno di affidarsi a strategie basate su durate brevi, tutela del credito e volatilità lunga, vi sono effettivamente delle speranze. Vi saranno molte nuove emissioni di obbligazioni convertibili;  i rendimenti delle obbligazioni locali dei mercati emergenti sono piuttosto “malandati”, ma si riprenderanno dopo l’euforia estiva. Queste due aree offrono un buon potenziale di rendimento per il 2014”.

OBBLIGAZIONI DEI MERCATI EMERGENTI – “Nel 2014, l’incertezza sui tempi e sull’entità del cambio di politica monetaria negli USA manterrà una volatilità elevata nei mercati emergenti”, è l’opinione di Alessandro Ghidini, gestore del JB Emerging Markets Inflation Linked Bond Fund di Swiss & Global. “Questo creerà interessanti opportunità verso un’esposizione strategica sui bond dei Paesi emergenti in valuta forte (valuta estera? O lasciato “hard currency”?)  i cui fondamentali rimangono molto solidi in generale, con prezzi che iniziano già a dimostrare un valore consistente. Nel campo delle valute locali sarà necessaria una maggiore selettività, e i paesi che dipendono fortemente dal capitale estero per il finanziamento dei loro deficit delle partite correnti dovrebbero essere evitati”.

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