POSIZIONE SOVRAPPESATA SUI MERCATI AZIONARI EUROPEI – “I nostri esperti non hanno individuato fattori in grado di accelerare un miglioramento della performance dei mercati azionari emergenti, e pertanto abbiamo abbandonato la posizione sovrappesata in questo segmento”, annuncia Laura Tardino, strategist di Bnp Paribas Investment Partners. “Le altre posizioni nel comparto azionario restano invariate. Siamo ottimisti sulle prospettive dei mercati azionari globali, sulla scia della ripresa delle operazioni di fusione e acquisizione. In particolare, le azioni a bassa capitalizzazione dovrebbero beneficiare dall’aumento delle acquisizioni societarie. Deteniamo infine, una posizione sovrappesata in Europa riconducibile per lo più alle valutazioni relativamente favorevoli”.
IL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO – “Nel comparto obbligazionario abbiamo adottato una posizione di duration neutra sui Bund della Germania. A nostro avviso, i rendimenti non sono saliti abbastanza oltre il fair value da giustificare una duration lunga, mentre il miglioramento dell’economia della zona euro potrebbe indebolire le quotazioni dei titoli. Tuttavia, tendiamo ad escludere che si possa verificare un brusco incremento dei rendimenti, poiché l’inflazione è pericolosamente bassa e la BCE è pronta a varare nuove misure di stimolo se necessario”. “Deteniamo una posizione sovrappesata nel segmento delle obbligazioni societarie high-yield: i profitti delle imprese dovrebbero salire quest’anno, i fondamentali economici delle società in genere paiono solidi e la politica monetaria è favorevole. Inoltre, riteniamo che questi titoli offrano un carry positivo (in un contesto di rendimenti bassi) e valutazioni interessanti. Rispetto alle obbligazioni societarie europee o statunitensi di qualità analoga, gli spread sui titoli sovrani dei paesi emergenti sono relativamente elevati. Tuttavia, i fondamentali sottostanti non sono più positivi, visto che le turbolenze politiche e gli appuntamenti elettorali rappresentano un rischio per questa classe di attivo”.