Top Advisor (Pictet): un pf e uno studente svelano le loro strategie

Tornano le interviste ai concorrenti di Topadvisor. Questa settimana, arrivati ormai a una fase inoltrata del terzo e ultimo “round” di gara, abbiamo sentito un promotore finanziario di Copernico simMarco Barone, alias MarcoB., al momento primo nella classifica per rendimento con una performance del 15,8% – e uno studente dell’università Bocconi, Matteo Quattrone alias FourOne, che si posiziona ad oggi terzo nella sua categoria con una performance del 14,9%. Ecco le loro risposte:

Una breve presentazione:

Marco Barone: Sono partner di Copernico Sim , ho una laurea in economia dei mercati finanziari e ho maturato esperienze presso grossi istituti finanziari. Sono un grande appassionato di sport .

Matteo Quattrone: Sono uno studente universitario nato a Genova nel 1994. Attualmente vivo a Milano dove studio economia e management presso l’università commerciale Luigi Bocconi.

Quando ha iniziato a partecipare al concorso e come ne è venuto a conoscenza?

M.B. – Mi sono iscritto sin da subito; mi ha incuriosito vedere l’andamento del mio portafoglio in relazione a quello degli altri competitor. Io come tutti i consulenti di Copernico sim riceviamo giornalmente innumerevoli aggiornamenti finanziari da parte delle più note banche di investimento mondiali, al fine di seguire al meglio i nostri clienti. In primavera, in uno dei bollettini di Pictet, ho notato il link per questa interessante iniziativa.

M.Q. – Sono venuto a conoscenza del concorso durante un incontro svoltosi a Genova a cui ho partecipato su consiglio di un caro amico di famiglia. Dopo la presentazione dei più importanti fondi Pictet e la presentazione del concorso ho deciso di parteciparvi per mettere alla prova le mie capacità. Purtroppo non ho potuto partecipare alla prima fase del concorso, ma grazie all’opzione dei portafogli simulati ho potuto mettere alla prova la mia strategia di gestione.

Quale strategia di gestione sta adottando e perché?

M.B. – Le classifiche utilizzano come metro il rendimento e il rendimento/rischio dei portafogli , ho scelto delle classi di attivo che, in un periodo di grandi afflussi di liquidità e di bassi rendimenti obbligazionari, potessero erogare sostanziosi e costanti dividendi, e questo mi sta facendo guadagnare , già da tempo, la prima posizione in classifica. Chiaramente questa metodologia è una delle tante strategie che utilizzo per i miei clienti, perché costruire un portafoglio per un cliente significa innanzitutto comprendere le sue esigenze, e in base a queste disegnare soluzioni su misura, che mirino tanto ad ottenere utili quanto e sopratutto a conservare il capitale.

M.Q. – Al momento sto utilizzando i fondi Pictet-biotech e Pictet-global megatrend selection, ma cerco di mantenere un portafoglio il più diversificato possibile per garantire un rendimento costante.

Conosceva già i fondi Pictet?

M.B. – Certamente, Pictet è una nota casa di investimento e Copernico Sim, che ha cura di selezionare per i propri clienti solo le migliori società di gestione a livello mondiale, ha stretto con essa un rapporto di collaborazione che dura oramai da diversi anni.

M.Q. – Questo concorso mi ha fatto conoscere meglio e apprezzare i fondi Pictet e credo che in una possibile futura carriera sarò ben lieto di utilizzarli per i miei investimenti.

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