Promotori, tutti i “segreti” dal roadshow di Pictet AM

LA QUINTA TAPPA DEL ROADSHOW – Dinamismo, diversificazione e decorrelazione. Sono queste le parole d’ordine di Pictet Asset Management per il 2014. E’ quanto emerso dalla quinta delle 27 tappe del roadshow del gruppo, andata in scena il 27 gennaio, in via San Marco a Milano.  Nel 2013, hanno spiegato gli esperti di Pictet alternandosi sul palco, high yield e azionario hanno dato diverse soddisfazioni e continueranno a darne anche nel nuovo anno, mentre il comparto obbligazionario ha deluso, soprattutto sul fronte del debito emergente.
 
IL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO – “Le obbligazioni vivono fasi alterne” hanno osservato i manager del gruppo parlando ai numerosi promotori finanziari presenti in sala.“I rendimenti sono inferiori al passato nonostante vi sia una volatilità elevata. Per questo è necessario, oggi più che mai, essere abili nel selezionare le strategie e rapidi nell’adattare le scelte tattiche all’andamento dei mercati”.
 
IL 2014 – Ma nel 2014 le cose potrebbero migliorare: “la riduzione del quantitative easing negli Stati Uniti non dovrebbe avere lo stesso impatto registrato a maggio 2013, mentre nei Paesi emergenti la ripresa dell’export rispetto ai minimi del 2011 dovrebbe determinare – insieme a un ritorno alla crescita dei Paesi sviluppati – uno scenario di crescita economica più stabile. Insomma, “abbiamo appena iniziato a tirare fuori la testa dall’acqua, ma pensiamo che nel medio/lungo termine le obbligazioni siano da tenere in considerazione”, hanno commentato gli esperti.
 
I PRODOTTI SU CUI PUNTARE
– A livello di prodotti, l’offerta di Pictet per il 2014 si concentrerà in particolare su due comparti azionari e due comparti obbligazionari e flessibili. Sul fronte equity, si segnalano in particolare il Pictet Global Megatrend Selection, che si focalizza su trend di lungo periodo, e il Pictet High Dividend Selection, che investe in azioni con dividendi elevati ma sostenibili nel tempo. Dal lato bond e flessibili invece, il gruppo punterà sul Pictet – EUR Short Term High Yield, che permette di godere del mercato high yield europeo con volatilità limitata, e soprattutto, sul nuovo Multi Asset Global Opportunities, “MAGO”, che da gennaio 2014 ha sostituito il portafoglio flessibile di Pictet AM.
 
MAGO – Lanciato ad agosto del 2013, MAGO  è un fondo bilanciato flessibile dichiaratamente difensivo,  pensato appunto per dare una risposta concreta all’esigenza crescente di dare delega per ottenere una maggiore flessibilità.  Il fondo, gestito da Andrea Delitala e Marco Piersimoni  punta a limitare il rischio con un obiettivo di volatilità tra il 7 % e l’8% (max 10%), gestendo attentamente il rischio di mercato, duration e valutario in modo indipendente rispetto agli strumenti in cui è investito attraverso l’uso di strumenti derivati ed etf. Il fondo permette all’investitore italiano di accedere inoltre alle strategie di investimento Pictet di tipo Total Return altrimenti non disponibili al collocamento. Il comparto ha ottenuto una performance del 2,77% dalla data del suo lancio, con una volatilità complessiva inferiore al 4% .

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