PAROLA A INVESCO – Temi e scenari per i prossimi mesi: BLUERATING ne ha parlato con Giuliano D’Acunti, head of sales Invesco. Che dà anche qualche anticipazione. Ecco le sue risposte alle nostre domande.
Quali saranno i temi che domineranno i mercati nei prossimi mesi, secondo voi? E perché?
Lo scenario economico nel quale ci troviamo è decisamente complicato. Rendimenti obbligazionari ai minimi, mercati azionari che hanno raggiunto quotazioni interessanti, volatilità sempre più accentuata soprattutto per le dinamiche che riguardano i Paesi emergenti fanno sì che diventi assolutamente fondamentale affidarsi a un professionista degli investimenti, pianificare un investimento su un orizzonte temporale a medio/lungo termine tenendo conto della propensione al rischio e soprattutto diversificare al massimo il portafoglio.
Prevede ancora volatilità, è così?
Le prospettive per il 2014 in termini di crescita economica globale e performance dei mercati azionari dipenderanno con tutta probabilità da due fattori cruciali: da un lato la riuscita del tapering della Federal Reserve e delle relative comunicazioni, dall’altro la capacità delle economie dell’eurozona di migliorare i propri tassi di crescita. Nelle economie sviluppate l’inflazione resterà molto debole per tutto il 2014, soprattutto a causa del continuo risanamento dei bilanci e di una crescita molto limitata di credito e massa monetaria che inciderà sul tasso d’inflazione. Una conseguenza favorevole di questa congiuntura è che ci sono tutte le condizioni per aspettarsi una prolungata fase di espansione del ciclo economico caratterizzata da tassi di interesse e d’inflazione ridotti. Tra le economie emergenti, non prevediamo un collasso di questo mercato, che rimarrà decisamente volatile. E pertanto sarà fondamentale la selezione tra ciò che buono (Taiwan, Corea, Hong Kong o Cile e Messico) e ciò che non lo è (quali Brasile, India, Indonesia, Turchia, Sud Africa).
Cosa vuol dire investire nel multi asset in questo momento? E perché in questo modo si può aiutare a gestire la volatilità?
Soluzioni multi asset possono rispondere alle esigenze di differenti target di clientela: si ricercano rendimenti interessanti con un ritorno superiore all’obbligazionario, assumendo dei rischi contenuti rispetto a un tradizionale prodotto azionario. Invesco a breve lancerà sul mercato una nuova soluzione di investimento multi asset.
In generale, quali consigli vi sentite di dare a un investitore oggi?
Invesco ha costruito nel tempo una consolidata esperienza nel campo degli investimenti in Europa, grazie alla elevata specializzazione dei propri team di investimento. Fra tutti, Paul Read e Paul Causer, responsabili del team obbligazionario di Invesco a Henley (Gran Bretagna) e gestori del fondo Invesco Pan European High Income Fund. Questo fondo si pone come obiettivo di offrire agli investitori una crescita del rendimento nel lungo termine attraverso un portafoglio diversificato, investendo principalmente in titoli di debito europei ad alto rendimento ma con la possibilità di cogliere anche le opportunità offerte dai titoli azionari.
Quindi?
La possibilità di sfruttare al massimo le sinergie di gruppo globale ci ha messo in condizione di mettere a disposizione della clientela italiana, soluzioni e team di investimento di comprovata esperienza, qualità e affidabilità. Ne sono un esempio il team Fixed Interest di Henley con a capo Paul Read e Paul Causer – entrambi noti per Invesco Euro Corporate Bond Fund e Invesco Pan European High Income Fund – che ha ottenuto un enorme successo sul mercato italiano, dimostrando la capacità di saper modulare differenti soluzioni di investimento, in basi ai mutevoli contesti economici, e soprattutto di ottenere risultati di rilievo per i risparmi dei nostri clienti, e poi il team Global Asset Allocation di Atalanta, che ha introdotto la strategia del Risk Parity oltre cinque anni fa proponendo il fondo Inevsco Balanced-Rsik Allocation Fund. Oggi il comparto è componente core dei portafogli della maggior parte della clientela retail, avendo dimostrato di saper mixare in maniera intelligente azioni, obbligazioni e materie prime, con una forte attenzione alla gestione del rischio.