Pioneer Investments, tutti i rischi per le strategie di investimento

PROTEGGERE I PORTAFOGLI – “Siamo dell’opinione che il mercato non abbia pienamente scontato il rischio che la Bce non abbia un piano deciso per contrastare la deflazione e che il disaccordo politico sui mezzi da adottare potrebbe portare a una situazione di stallo prolungato”. A scriverlo nella Cio Letter, il documento periodico firmato dal group chief investment officer di Pioneer Investments Giordano Lombardo. In questo numero, Lombardo commenta i rischi che possono minacciare la strategia di investimento del gruppo e illustra le modalità con cui i team di gestione cercano di limitarne l’eventuale impatto. I principali rischi sono il cambiamento nell’umore degli investitori sull’efficacia delle politiche monetarie, la deflazione in Europa e un marcato rallentamento dell’economia mondiale, legato al recente aumento delle turbolenze sui mercati emergenti.

RISCHIO RALLENTAMENTO
– “Un’altra fonte di rischio per il nostro scenario globale”, continua Lombardo, “è un marcato rallentamento dell’economia mondiale, legato all’ulteriore recente aumento delle turbolenze sui mercati emergenti. Gli emergenti rischiano di essere ‘vittime’ di un cambio di aspettative sulla politica monetaria degli Stati Uniti d’America. Tuttavia, siamo convinti che i principali rischi per le economie emergenti siano anche legati a questioni locali e non solo a fattori globali come le aspettative sul ‘tapering’ della Federal Reserve. Ciò implica che questo tema merita di essere discusso più in dettaglio, come ci riprometteremo di fare in una lettera dedicata che ci vedrà presto nuovamente con voi”, promette in conclusione il cio.

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