BlackRock, gli italiani temono ancora l’investimento a lungo termine

IL SONDAGGIO – Gli italiani si dedicano di più ai loro investimenti rispetto al passato, ma continuano a non voler rischiare e a ragionare in un’ottica prevalentemente di breve periodo. E’ questo, in estrema sintesi, l’esito del sondaggio Global Investor Pulse di BlackRock, condotto a settembre 2013 su 17.600 soggetti di età compresa fra 25 e 74 anni in 12 Paesi, di cui 2.000 residenti  in Italia. In particolare, il 46% degli intervistati nel Belpaese afferma di rivedere e controllare regolarmente i propri risparmi e investimenti, ma solo il 34% dichiara di risparmiare in un’ottica di lungo termine.

PAROLA A BRUNO ROVELLI – “La ricerca indica chiaramente che gli investitori italiani sono eccessivamente focalizzati sulle esigenze di breve termine, un atteggiamento che può incidere sulla loro capacità di preservare e accrescere il patrimonio nel lungo periodo”, ha commentato Bruno Rovelli, head of investment advisory di BlackRock in Italia. “A causa del contesto macroeconomico incerto, gli italiani sono diventati estremamente prudenti e avversi al rischio. Un’ampia percentuale detiene liquidità e obbligazioni a basso rendimento, mentre il 55% dichiara di non fare investimenti”.

AVVERSIONE AL RISCHIO – Non solo. Il 58% degli intervistati in Italia non è disposto a correre alcun rischio con il proprio denaro, rispetto alla media europea del 53%. Circa la metà (41%) intende mantenere invariata la propria allocazione in liquidità nei prossimi 12 mesi, mentre solo il 23% pensa di ridurla, e il 25% intende incrementarla. Le obbligazioni si confermano l’investimento preferito: il 52% degli investitori italiani ha in portafoglio titoli di Stato e il 34% detiene fondi obbligazionari indicizzati. Tuttavia, alla domanda sulla possibilità di ottenere gli stessi rendimenti dalle obbligazioni in futuro, il 40% degli italiani ha fornito una risposta negativa, mentre il 26% ha risposto in modo affermativo. Emerge quindi l’esigenza di aiutare le persone a definire correttamente le proprie aspettative circa gli investimenti obbligazionari, illustrando la necessità di prendere in considerazione strategie più dinamiche e flessibili.

PIANIFICAZIONE FINANZIARIA – Quanto alla pianificazione finanziaria, rispetto alla media europea (48%) gli italiani ritengono di avere scarso controllo sul proprio futuro finanziario (39%), ma è chiaro che chi considera seriamente la propria pianificazione finanziaria ha circa il doppio delle probabilità di sentirsi sicuro e di avere il controllo della situazione rispetto a coloro che non seguono questo approccio. Gli italiani che si rivolgono a consulenti finanziari professionisti (23%) si sentono molto più ottimisti, fiduciosi e sicuri di avere il controllo delle proprie finanze rispetto a quanti non si avvalgono della consulenza professionale. Oltre il 90% dei rispondenti che si rivolgono a un consulente finanziario è molto soddisfatto del servizio ricevuto, e l’89% ritiene che il costo sostenuto sia ampiamente giustificato.

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