Schroders, le persone felici fanno investimenti più rischiosi

RISCHI ECCESSIVI – Le persone felici si rivelano investitori mediamente poco esposti alle trappole emotive, ma spesso “avventati”. E’ quanto emerge dal “psico-finanziario” realizzato da Schroders attraverso Investimente.it: negli oltre 2.000 test compilati da consulenti finanziari e investitori finali, 7 persone su 10 si dichiarano “felici” e queste risultaAnteprimano essere mediamente quelle meno affette da attitudini mentali negative per gli investimenti, poiché gli stati emotivi positivi migliorano il contesto di scelta. Tuttavia la “felicità”, agendo da integratore della fiducia, ha come risvolto negativo quello di far aumentare la possibilità di cadere nell’eccessiva sicurezza di sé (overconfidence). Ciò può portare a sopravvalutare le proprie capacità e ad assumere più rischi del necessario.  Specularmente, gli stati emotivi negativi espongono meno l’investitore ai rischi connessi all’eccesso di fiducia in se stessi (46%, rispetto al 56% delle persone che si dichiarano felici), ma lo rendono anche, nel complesso, molto più vulnerabile e incline a scelte troppo conservative.

L’EFFETTO DISPOSIZIONE – Nel caso di uno dei comportamenti irrazionali più diffusi (Effetto disposizione), le persone con stati emotivi negativi tendono più delle altre (59% vs 47%) a vendere un titolo appena ritengono di aver realizzato un guadagno, avendo meno fiducia nel fatto che le cose possano andare meglio in futuro; al tempo stesso, avendo più paura delle sensazioni negative prodotte dal vendere in perdita, tendono a mantenere troppo a lungo titoli con andamento negativo in portafoglio, finendo per aggravare il passivo. I “felici” al contrario mostrano un buon ritorno dagli investimenti durante i periodi di crescita dei mercati, ma fanno decisamente peggio nei periodi di contrazione.

IL COMMENTO DI TENANI –
  “Appare evidente quanto lo stato d’animo del momento incida sulle scelte finanziarie e quanto, di conseguenza, debba essere preso in considerazione quando si investe”, ha commentato Luca Tenani, country head Italy di Schroders Asset Management. “Se da un lato alcune emozioni possono portare fuori strada, dall’altro una situazione emotiva positiva può aiutarci a superare le trappole mentali cui il nostro cervello è naturalmente predisposto. Investimente è nato con l’obiettivo di contribuire, con approccio scientifico ma pragmatico, a una maggiore cultura finanziaria, esigenza che la crisi economica ha accentuato. Oggi più che mai appare necessaria, da parte dell’investitore, una maggiore consapevolezza nelle scelte d’investimento e, da parte dell’intermediario, una maggiore capacità di considerare gli aspetti emotivi nella profilazione del cliente. I tempi sono maturi per un nuovo e più evoluto paradigma di consulenza finanziaria”.

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