Franklin Templeton: oltre 250 partecipanti a Roma, Firenze e Padova

OLTRE 250 PARTECIPANTI – Gli incontri di Franklin Templeton di Roma, Firenze e Padova hanno visto la presenza di oltre 250 partecipanti tra i principali esponenti del mondo degli investitori professionali. Marco Magi, sales executive per l’ufficio di Roma, dichiara: “il secondo incontro organizzato da Franklin Templeton nella Capitale si conferma un appuntamento di standing e di grande successo fra il pubblico più qualificato, che vuole conoscere dal vivo gli sviluppi strategici e le visioni innovative del nostro gruppo alla luce degli scenari di mercato attuali”. A Firenze Alessio Pagni, sales executive per l’ufficio locale, conferma il crescente interesse degli investitori: “l’appuntamento di Firenze è una risposta all’incertezza che in questa fase circonda in particolare i mercati emergenti. Abbiamo voluto rispondere ai tanti interrogativi sorti nel corso della recente e difficile fase per questa area del mercato, ritenendo che il corretto approccio di investimento possa ancora dare delle soddisfazioni”.

TRA OBBLIGAZIONI ED EMERGENTI
– I mercati obbligazionari sono stati invece il focus centrale dell’incontro “L’offerta obbligazionaria, oltre i luoghi comuni” tenutosi per la presentazione dell’ufficio di Padova. Antonio Satta, sales executive dell’ufficio locale, commenta: “gli investitori italiani sono da sempre molto interessati a questa asset class, ma ci siamo accorti che non sempre la conoscono fino in fondo. Un approccio razionale a questo investimento deve prendere in considerazione numerosi elementi, dalla politica economica al mercato valutario”. Gli incontri sono stati l’occasione per la presentazione di Michele Quinto, nuovo sales director retail di Franklin Templeton, che ha illustrato le opportunità offerte dai mercati emergenti e dai fondi bilanciati: “oggi i fondi bilanciati consentono di calibrare il giusto mix fra il potenziale di crescita del mercato azionario e la costanza dei rendimenti obbligazionari, che Franklin Templeton rafforza grazie alla sua abilità nel “bilanciare” i fondi a cedola. Il comparto Templeton Global Income Fund, che ha messo a segno una performance di ben il 10% in un solo anno, testimonia l’attrattività di questi prodotti”. Tra i temi affrontati durante gli incontri anche l’opportunità di reintrodurre progressivamente nei portafogli quote di mercati emergenti, sia nel comparto azionario che obbligazionario. Nell’asset class azionaria Franklin Templeton ha espresso una preferenza per l’area asiatica emergente, mentre nel comparto obbligazionario e delle valute un approccio selettivo e opportunistico resta la strategia da preferire.

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