29 MILIARDI DI RACCOLTA – L’industria del risparmio gestito ha archiviato il primo trimestre del 2014 con un bilancio positivo per oltre 29 miliardi di euro, un dato pari a circa sette volte quello registrato negli ultimi tre mesi del 2013 (4,9 miliardi di euro).
GESTIONI COLLETTIVE – A guidare la raccolta netta del periodo, segnala Assogestioni nella Mappa trimestrale pubblicata oggi, sono stati ancora una volta i fondi aperti, con sottoscrizioni per 24,55 miliardi di euro, mentre per i fondi chiusi il bilancio si è chiuso in rosso per 56 milioni di euro: complessivamente le gestioni collettive hanno dunque raccolto 24,51 miliardi tra gennaio e marzo, un dato che porta il totale degli asset in mano a questa categoria di prodotti a quota 633 miliardi di euro (591 miliardi in mano ai fondi aperti).
FONDI APERTI – Nel dettaglio, nel comparto dei fondi aperti si sono distinti per raccolta i prodotti flessibili (12,8 miliardi), gli obbligazionari (8,4 miliardi), i bilanciati (2,3 miliardi) e gli azionari (2,2 miliardi).
GESTIONI DI PORTAFOGLIO – Per quanto riguarda invece le gestioni di portafoglio, il contributo del trimestre è stato pari a circa 5 miliardi di euro, flussi che hanno arricchito il patrimonio in mano a questa categoria di prodotti portandolo a circa 759 miliardi di euro, il 55% delle masse complessive gestite dall’industria. Nel dettaglio, i mandati retail hanno raccolto oltre due miliardi (1,2 miliardi le Gpf retail, 914 milioni le Gpm retail), mentre i mandati di natura previdenziale hanno registrato sottoscrizioni nette per 948 milioni e quelli di natura assicurativa hanno visto defluire 2,7 miliardi di euro. Le “altre gestioni” infine, hanno portato a casa circa 4,6 miliardi.
