T.Rowe Price, gli Aum superano i 900 miliardi di dollari

AUM IN CRESCITA – T.Rowe Price, una delle principali società di asset management al mondo, ha archiviato il secondo trimestre del 2017 con un patrimonio in gestione pari a 903,6 miliardi di dollari (al 30 giugno 2017), registrando una crescita di 42 miliardi di dollari  rispetto al 31 marzo 2017. Nel secondo trimestre dell’anno, la società ha riportato ricavi netti pari a $1,2 miliardi e un utile netto pari a 373,9 milioni di dollari, con un utile per azione diluito pari a 1,50 dollari. Quanto alle performance di investimento, per i 3 anni terminati al 30 giugno 2017, l’81% dei fondi di T. Rowe Price ha sovraperformato le medie comparabili di Lipper in termini di ritorno assoluto; percentuale che sale all’85% a 10 anni. Quotata dal 1986 sul listino NASDAQ di New York e parte dell’indice S&P 500, T. Rowe Price denota anche una forte stabilità finanziaria, confermata da un bilancio che mostra $2,2 miliardi in cash e investimenti e nessun debito di lungo termine.

SOLIDI RITORNI – William J. Stromberg, presidente e ceo del gruppo, ha commentato: “Il nostro patrimonio in gestione è cresciuto del 5% nel secondo trimestre del 2017, grazie ai forti ritorni di mercato, alla buona generazione di alpha e ai solidi afflussi netti. In generale, i crescenti livelli di attività dei clienti e l’esecuzione della nostra strategia ci incoraggiano. La nostra performance relativa di investimento resta robusta, l’interesse degli investitori continua a crescere a livello globale, e stiamo facendo buoni progressi nei nostri investimenti in prodotti, distribuzione e tecnologia. Con i progressi che stiamo facendo sulle nostre priorità strategiche e con il lavoro eccellente dei nostri colleghi, siamo fiduciosi di poter restare sulla strada giusta per migliorare la nostra competitività e accrescere e diversificare il nostro business. Nel nostro ottantesimo anno di attività, continuiamo a impegnarci a rispettare il nostro principio guida: fare sempre ciò che è giusto per i nostri clienti. Nel tempo, crediamo che questo approccio ci permetterà di restare un asset manager di primo piano e di creare valore di lungo termine allettante per i nostri azionisti”, ha concluso Stromberg.

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