Paesi emergenti, dopo la correzione ecco tutte le opportunità d’investimento

LA CORREZIONE DEGLI EM – Di fronte a un’economia che sta ritornando a crescere, tra i problemi per gli investitori restano i mercati emergenti. Investire oppure no? Enzo Puntillo, responsabile Fixed Income di Swiss & Global Asset Management, sembra avere le idee chiare. “La differenziazione fra i paesi emergenti sarà il punto chiave per chi volesse investire in questo segmento”. Ovvero, una selezione dei singoli Paesi. Dopo la correzione avvenuta l’anno scorso, “dal terzo trimestre del 2013 il deterioramento dei fondamentali dei paesi emergenti ha iniziato a stabilizzarsi, un processo secondo noi di cui pochi si sono accorti. Attualmente, stiamo in verità assistendo ad alcuni trend che virano persino in direzione positiva”, ha spiegato Puntillo.

DOVE INVESTIRE – “Nel fondo JB Emerging Market Opportunities Bond Fund, la nostra più ampia strategia sui mercati emergenti, ci stiamo focalizzando sulle seguenti, principali, opportunità”, ha continuato Puntillo. “Nell’ambito dei tassi di interesse locali, abbiamo una view positiva sulla maggior parte dei bond brasiliani, poiché dopo la correzione offrono il più elevato rendimento reale nell’universo obbligazionario, in un contesto di vulnerabilità del debito relativamente contenuta”.

VALUTA CILENA – “In termini di valutazioni, la valuta cilena è economica, poiché sell-off sulle materie prime sembrano già scontati. Tra hard- (HC) e local-currency (LC), preferiamo prendere posizioni lunghe sulle HC rispetto alle LC in Europa orientale (eccetto la Polonia) e in Russia. D’altro canto, preferiamo essere long su LC rispetto alle HC in Brasile, Messico e Polonia”, ha aggiunto l’esperto.

MESSICO E BRASILE – “Un altro mercato su cui siamo positivi è quello dei bond locali messicani, specialmente sulla parte lunga, poiché offre rendimenti reali elevati e un costo molto basso per proteggersi dall’inflazione.  Nel mercato delle valute forti, abbiamo posizioni lunghe su paesi che stanno registrando un miglioramento strutturale, come la Polonia e il Messico. Nei cosiddetti “Fragile Five”, preferiamo il Brasile e l’Indonesia. Inoltre, ci piace la Malesia, la cui economia sta crescendo bene e dove la Banca centrale dovrebbe presto aumentare i tassi di interesse”, ha concluso Puntillo.

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