Ania e Assogestioni: il Governo incentivi il risparmio di lungo periodo

INCENTIVARE IL RISPARMIO DI LUNGO TERMINE – L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, Ania, scende in campo al fianco di Assogestioni per incentivare i risparmiatori all’acquisto di prodotti di risparmio di lungo termine, e auspica che la tassazione di questi prodotti venga riportata al 12,5% come già successo in altri Paesi, ad esempio in Francia.

DIVERSIFICARE LE FONTI DI FINANZIAMENTO –
Dall’avvio della crisi finanziaria, ha osservato il presidente di Ania, Aldo Minucci, si è registrata in Italia una fortissima caduta degli investimenti e, in parallelo, una contrazione dei finanziamenti bancari. La rilevante crescita delle sofferenze, conseguente al calo del Pil e dei consumi in molti settori dell’economia, ha continuato Minucci, “ha costituito il principale ostacolo all’erogazione del credito, rendendo sempre più evidente la necessità di promuovere una maggiore diversificazione delle fonti di finanziamento alle imprese”.

IL CONTRIBUTO DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE – In questo contesto, il presidente dell’Ania è convinto che le assicurazioni possano svolgere un ruolo importante dando un contributo significativo per favorire il passaggio a un più ampio, liquido ed efficiente sistema finanziario. “L’industria assicurativa, in questo scenario di bassi tassi di rendimento, ha un interesse specifico a migliorare la redditività e ad ampliare la diversificazione dei propri asset”, ha spiegato. “Gli assicuratori, perciò, si sono dichiarati disponibili a investire una quota degli attivi in forme alternative di impiego, siano esse rivolte al finanziamento delle imprese o di opere infrastrutturali”. Il presidente dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici ha poi invitato il Governo a riflettere su una rimodulazione della fiscalità legata agli investimenti di lungo termine: secondo Minucci, perché le compagnie possano effettuare investimenti di più lungo termine, e rispettare tra le altre cose le nuove regole di Solvency 2, è necessario incentivare i risparmiatori all’acquisto di “prodotti di risparmio di lungo periodo”.

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