Towers Watson: gli asset alternativi continuano a crescere

I FONDI DI INVESTIMENTO ALTERNATIVI – In base all’indagine Global Alternatives Survey realizzata da Towers Watson in collaborazione con il Financial Times, il totale dei patrimoni gestiti dai primi 100 fondi di investimento alternativi nel 2013 ha raggiunto un valore globale di 3.300 miliardi di dollari (contro i 3.100 miliardi del 2012). L’indagine, che copre sette asset class e sette tipi di investitori, mostra che fra i primi 100 gestori di investimenti alternativi i gestori immobiliari hanno la percentuale maggiore di attività (31% e oltre 1.000 miliardi dollari), seguiti da gestori di fondi di private equity (23%, 753 miliardi), fondi hedge (22%, 724 miliardi), fondi di fondi di private equity (10%, 322 miliardi), fondi di fondi hedge (5%, 173 miliardi), infrastrutture (4%) e materie prime (2%).

LA CLASSIFICA DEI MANAGER
– Dal punto di vista degli investitori istituzionali, i fondi pensione rappresentano un terzo (33%) delle attività dei primi 100 manager alternativi, seguiti da gestori patrimoniali (18%), compagnie assicurative (9%), fondi sovrani (6%), banche (3%), fondi di fondi (3%) e fondazioni (3%). La ricerca mostra che fra i primi 100 gestori l’America del Nord continua a essere la destinazione più gettonata per gli investimenti alternativi (45%), con l’unica eccezione delle infrastrutture dove la maggior parte del capitale viene investita in Europa. Complessivamente, il 38% degli investimenti alternativi è in Europa, il 7% in Asia Pacifico, e il 10% nel resto del mondo. Anche in Italia assistiamo a un interesse crescente degli investitori verso asset alternativi e a un’apertura da parte del legislatore verso investimenti in strumenti non tradizionali. Il nostro ordinamento ha inoltre recepito già dal 2013  la normativa sui fondi alternativi, che stabilisce disposizioni comuni in materia di autorizzazione e vigilanza dei gestori di fondi di investimento alternativi, semplificando il processo di commercializzazione in Italia. In concomitanza con la crescita dell’uso di attività alternative, gli investitori devono iniziare a prestare particolare attenzione all’efficienza nella scelta dei loro strumenti, tenendo conto del crescente numero di strumenti a basso costo e con una minore governance, rappresentati dai fondi smart beta”.

GESTORE PER GESTORE
– Dal punto di vista dei singoli gestori, Macquarie domina il settore infrastrutture con 96 miliardi di dollari, mentre Blackstone (70 miliardi) è il più grande gestore immobiliare. Goldman Sachs Group ha una forte presenza sul private equity (60 miliardi di dollari) e Carlyle Solutions Group è il principale gestore di fondi di fondi private equity (48 miliardi). Nei fondi hedge, Bridgewater Associates vanta 87 miliardi nella gestione diretta e Blackstone, dal canto suo, si è specializzata in fondi di fondi hedge (54 miliardi gestiti). BlackRock è il più grande gestore di commodities (53 miliardi), seguito da M&G Investments nel credito illiquido (31 miliardi) e da EII Capital Management nella sezione real asset (11 miliardi).

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