SELETTIVI SUI PAESI EMERGENTI – “Il ciclo economico globale è in graduale, anche se irregolare, rafforzamento, mentre l’inflazione si profila come un problema solo per il medio termine”. Così si esprime Claudio Foschi (nella foto), responsabile global strategies & total return Eurizon Capital, al quale BLUERATING ha chiesto un breve commento sui prossimi mesi dell’anno. “Restiamo positivi sulle attività azionarie, favorite da politiche monetarie ancora molto accomodanti malgrado il ‘tapering’ della Federal Reserve, dal miglioramento del ciclo economico e da valutazioni relative ancora interessanti. A livello geografico, privilegiamo l’area euro e il Giappone, mentre permane una forte selettività sui Paesi emergenti, in base a valutazioni e specifiche prospettive”.
“NORMALIZZAZIONE” DEI TASSI DI INTERESSE – “Sui mercati obbligazionari, relativamente più cari, riteniamo probabile una ripresa della fase di ‘normalizzazione’ dei tassi di interesse, specie negli Stati Uniti, mentre potrebbero continuare a sovraperformare i governativi periferici dell’area euro, alcuni settori ad alto rendimento e i Paesi emergenti. Sui mercati valutari la Banca centrale europea, con gli ultimi provvedimenti sui tassi e di ‘credit easing’, sembra aver posto le premesse per una fase di indebolimento dell’euro verso le altre valute, in particolare il dollaro”.