JONATHAN BURROWS – Un dirigente milionario di BlackRock a Londra, che non ha pagato i biglietti del treno fino ad accumulare un debito di 43mila sterline sperando di passare inosservato, è stato smascherato. Jonathan Burrows, 44 anni, ha cercato di mantenere l’anonimato rimborsando le ferrovie tre giorni dopo essere stato scoperto, scrive The Guardian. Ma la sua identità è stata rivelata a seguito di un’indagine della polizia britannica dei trasporti, avviata lo scorso aprile quando la vicenda è venuta alla luce.
LA TRUFFA – Il manager, tra i più grandi evasori nel settore dei mezzi pubblici in Gran Bretagna, avrebbe ripetutamente sfruttato una falla nel sistema dell’abbonamento giornaliero, la “Oyster Card” londinese, nei suoi spostamenti quotidiani. Il tragitto tra casa sua nell’East Sussex e la City di Londra – dove lavorava all’interno del colosso degli investimenti – avrebbe dovuto costargli 21,5 sterline al giorno, ma Burrows, che guadagnava fino a un milione di sterline l’anno e possiede due case del valore di 4 milioni, è riuscito a pagare solo 7,2 sterline per ben cinque anni. Quando alla fine è stato scoperto, si legge nell’articolo, avrebbe chiesto alle ferrovie di non rivelare il suo nome perché lo scandalo avrebbe avuto un impatto negativo sul suo lavoro. Successivamente però la polizia ha avviato un’indagine, che è ancora in corso.
LE DIMISSIONI DA BLACKROCK – Parallelamente, la Financial Conduct Authority ha avviato una seconda indagine su Burrows per capire se sia adatto a lavorare nella City. E la settimana scorsa il manager è stato costretto a rivelare tutto ai suoi superiori in BlackRock, un’ammissione che gli è costata l’immediata sospensione e, alla fine, le dimissioni. “Jonathan Burrows ha lasciato BlackRock. Quello di cui è accusato è totalmente contrario ai nostri valori e ai nostri principi”, ha affermato Jonathan Mullen, portavoce del gruppo. Un portavoce della Fca ha spiegato che l’indagine è stata abbandonata dopo le dimissioni di Burrow, ma ha spiegato che le condotte passate vengono tenute in considerazione a ogni nuova richiesta di autorizzazione.