Nessuna trattativa con Credit Suisse, per ora Julius Baer resta single

NIENTE NOZZE IN VISTAJulius Baer, per il momento, resta “single”. Il chief executive officer di Julius Baer Group, Boris Collardi, ha fatto sapere che la banca non ha tenuto colloqui per un eventuale accordo con Credit Suisse Group (vai qui per la notizia precedente). “Non ci sono state discussioni o approcci formali”, ha detto Collardi qualche giorno fa a Bloomberg News a margine di una conferenza a Ginevra. “Per Julius Baer è difficile immaginare un’operazione quest’anno o nel prossimo futuro”. Questo anche alla luce del fatto che Julius Baer è ancora sotto inchiesta negli Stati Uniti per l’accusa di aver aiutato alcuni clienti americani a evadere le tasse.

ACCORDO CON GLI USA
– La banca oggi spera di raggiungere un accordo con il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti sui rapporti con la clientela statunitense nel periodo fra il 2009 e il 2011. Negli ultimi due anni, peraltro, Julius Baer si è concentrata sull’integrazione degli asset per circa 60 miliardi di franchi della clientela non statunitense di Merrill Lynch, acquistati da Bank of America nel 2012. Collardi ha potuto assistire a un aumento del 78% degli asset gestiti dalla fine del 2009, anno in cui è diventato ceo e Julius Baer si è separata dall’asset manager Gam Holding.

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