66,4 MILIONI DI DOLLARI – Il fondo che Janus ha affidato a Bill Gross, il Janus Global Unconstrained Bond Fund, ha registrato 66,4 milioni di dollari di depositi nel mese di settembre, quando il “re dei bond” ha annunciato il suo addio a Pimco e il suo passaggio alla rivale basata a Denver. Le nuove sottoscrizioni hanno così portato gli asset del Janus Global Unconstrained Bond Fund, di cui Gross ha preso effettivamente il timone questa settimana, a quota 79,1 milioni di dollari. Non solo. Le azioni di Janus sono salite del 43% nella seduta del 26 settembre, il giorno in cui Gross ha svelato il suo imminente arrivo nel gruppo, in scia alle attese di consistenti afflussi di nuove risorse nel fondo che il manager sarebbe andato a gestire. “Il mercato ha già anticipato nuovi asset tra i 25 e i 50 miliardi di dollari per Janus”, ha stimato William Katz, analista di Citigroup, in un report datato 3 ottobre e intitolato “preparandosi a una possibile delusione”. Ma dal 26 settembre, quando il titolo ha toccato un nuovo massimo da sei anni, le quotazioni di Janus sono nuovamente scese dell’11%.
I RISCATTI DA PIMCO – Il fondo Pimco Total Return gestito da Gross in Pimco – società che il guru degli investimenti ha contribuito a fondare nel 1971 – ha registrato 201,6 miliardi di dollari di riscatti a settembre e anche altri due prodotti affidati a Gross, il Pimco Unconstrained Fund e il Pimco Low Duration Fund, hanno registrato consistenti deflussi, come riporta Morningstar. A livello di industria, i “taxable bond funds” negli Usa hanno perso 21 miliardi di dollari nella settimana terminata lo scorso 1° ottobre. Nella settimana precedente, gli investitori hanno ritirato 35 milioni di dollari dallo stesso gruppo di prodotti.