NUOVO FONDO – Arriva in Italia un nuovo fondo di investimento targato La Française (qui la videointervista al responsabile per il Sud Est Europa della società, Alex Ricchebuono). Il gruppo transalpino ha recentemente registrato presso la Consob il LFP Forum Securities Global Income Real Estate, che punta a conseguire un elevato reddito da dividendi e la rivalutazione del capitale mediante investimenti in titoli azionari di REIT e in altre società immobiliari, nei mercati sviluppati ed emergenti. Questi investimenti sono decisi sulla base di un’analisi fondamentale di rendimento e rischio e la selezione dei titoli avviene all’interno di un universo indipendente di circa 700 aziende immobiliari globali.
STRATEGIA DI INVESTIMENTO – Il fondo concentra i propri investimenti in un portafoglio di partecipazioni azionarie in emittenti principalmente impegnati o legati al settore immobiliare a livello mondiale, nei mercati sviluppati ed emergenti. Un emittente viene considerato principalmente impegnato nel settore immobiliare se almeno il 50% dei ricavi lordi o profitti netti deriva da proprietà, sviluppo, costruzione, finanziamento, gestione o vendita di immobili commerciali, industriali o residenziali o di interessi in questi ultimi o detiene il 50% del proprio patrimonio in immobili o interessi immobiliari.
Il fondo può investire nelle seguenti aree geografiche:
– Asia/Pacifico;
– Americhe;
– Europa, Medio Oriente e Africa.
IL COMMENTO DEL GESTORE – “I titoli immobiliari globali possono costituire un investimento redditizio”, ha commentato il gestore del portafoglio Jana Sehnalova. “La sua redditività o liquidità, tuttavia, dipende dalla struttura. I titoli immobiliari sono un “must” in qualsiasi portafoglio di investimento. L’immobiliare è una classe di attività che ha tutte le carte in regola per offrire un rendimento da dividendi stabile e ulteriore apprezzamento del capitale, soprattutto in un contesto caratterizzato da tassi di interesse ridotti. Il fondo offre protezione contro i periodi di ribasso e la volatilità dei mercati, generando total return in diversi scenari macroeconomici, pertanto sia adesso che in futuro ha tutte le carte in regola per far bene”.