RACCOLTA E MASSE IN CRESCITA – Anima Holdings ha chiuso i primi tre trimestri del 2014 con una raccolta netta di circa 6,5 miliardi di euro (quasi il doppio rispetto ai 3,4 miliardi di euro raccolta netta realizzata nell’intero esercizio 2013), mentre il totale delle masse gestite a fine settembre 2014 ha raggiunto, anche grazie all’effetto performance, i 55,6 miliardi di euro (a fronte dei 46,6 miliardi di euro a fine 2013 e dei 44,0 miliardi di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente). L’utile netto normalizzato del periodo è salito a 76,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2014 (circa +47% sui 51,8 milioni di euro stesso periodo del 2013).
DATI DI CONTO ECONOMICO – Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette nei primi nove mesi del 2014 hanno raggiunto i 145,2 milioni di euro (120,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2013); le commissioni di performance incassate nel periodo sono state pari a 18,9 milioni di euro (14,7 milioni di euro il dato dei primi nove mesi del 2013). Considerando anche gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 164,1 milioni di euro (135,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013). I costi operativi ordinari sono stati 47,1 milioni di euro (erano 43,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013); l’incremento si spiega principalmente con il maggior peso dei costi variabili per il personale in ragione dei positivi risultati del gruppo. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 risulta positiva per 21,1 milioni di euro, in miglioramento di oltre 65 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio 2013.
IL COMMENTO DELL’A.D. CARRERI – “La forte crescita organica, soprattutto nel segmento retail, conferma la solidità del nostro modello di business nel quale un ruolo chiave è giocato dalle partnership strategiche di lungo termine con gli operatori bancari, su cui continueremo ad investire per lo sviluppo di nuove opportunità” ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding.