Il franco svizzero forte? Pessima notizia per gli hedge fund

LA DECISIONE DELLA BNS – Ha fatto molto discutere la decisione della Banca centrale svizzera di svincolare il franco dal tetto di 1,20 di cambio con l’euro, deciso poco più di tre anni fa. E farà discutere soprattutto se nei prossimi mesi si dovesse avverare ciò ha scritto il Financial Times.

CAMBIO SFAVOREVOLE – Secondo alcuni headhunter, sottolinea il quotidiano finanziario britannico, la mossa della Bns potrebbe tradursi in una fuga degli hedge fund e asset manager dal Paese se la moneta dovesse continuare a rafforzarsi. Il rialzo del valore del franco svizzero equivale infatti a un taglio di stipendio per tutti quei professionisti del settore che si sono trasferiti in Svizzera e che non sono pagati in valuta locale, ma generalmente in dollari o sterline.

L’ESODO DEI GESTORI – Secondo Leo Muggitt, partner dell’azienda Forster Chase, “un sacco di persone stanno già cercando di lasciare la Svizzera e quest’ultima decisione non farà altro che intensificare il trend”. Dello stesso avviso Carl Sjostrom della società di consulenza del lavoro Hay Group: “i lavoratori non ‘legati’ al territorio, come gestori di hedge fund, sono sempre i primi ad andarsene di fronte a un qualche cambiamento economico significati del Paese”. Bisognerà però vedere se l’impennata del franco svizzero sarà tanto dannosa da azzerare i pur tanti benefici fiscali del Paese, motivo principale che ha spinto molti gestori a risiedere in Svizzera.

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