UTILE TRIMESTRALE IN CALO – Allianz ha registrato un calo inatteso dell’utile nel quarto trimestre del 2014, su cui hanno pesato i deflussi registrati dalla controllata Pimco a seguito dell’uscita del fondatore Bill Gross, che ha annunciato lo scorso settembre il suo passaggio in Janus Capital (qui la notizia). Il colosso tedesco ha chiuso gli ultimi tre mesi del 2014 con un utile netto di 1,22 miliardi di dollari, contro gli 1,26 miliardi di un anno prima e sotto le attese degli analisti, che avevano stimato 1,41 miliardi di euro.
ASSET MANAGEMENT – L’utile operativo dell’unità di asset management, che include Pacific Investment Management Co. e Allianz Global Investors, è sceso a 588 milioni di euro dai precedenti 703 milioni. I deflussi di asset da Pimco comunque, “sono decisamente diminuiti a gennaio e febbraio”, ha assicurato il cfo di Allianz, Dieter Wemmer, in un’intervista a BloombergTv.
RISULTATI 2014 IN CRESCITA – L’intero 2014 evidenzia invece risultati in crescita: il fatturato è aumentato del 10,4% a 122,25 miliardi di euro dai 110,77 miliardi dell’anno precedente, mentre l’utile operativo è salito del 3,3% a 10,4 miliardi e l’utile netto ha mostrato un progresso del 3,8% a 6,22 miliardi, deludendo però le aspettative del mercato pari a 6,38 miliardi. Il colosso assicurativo teutonico ha registrato un aumento dei clienti di 2 milioni a 85 milioni.
DIVIDENDO E OUTLOOK 2015 – Nonostante il calo dell’utile trimestrale, Allianz ha alzato il dividendo 2014 a 6,85 euro per azione dai 5,3 euro del 2013, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti, che avevano scommesso su 7 euro per azione. Quanto agli obiettivi per il 2015, il gruppo assicurativo tedesco punta a un utile operativo tra i 10 e i 10,8 miliardi di euro.