Fondi, il mercato ha un nuovo player in Italia: la francese Tobam

DEBUTTO IN ITALIA PER TOBAM – La francese Tobam porta i suoi fondi in Italia e in altri cinque Paesi europei: Spagna, Svizzera, Finlandia, Paesi Bassi e Belgio. Secondo quanto risulta a BLUERATING, la società di gestione con sede a Parigi ha reso accessibili sette strategie della sua sicav – tra cui i fondi flagship Anti-Benchmark All Countries World (“ACWI”), Emerging Markets, US and World Equity – agli investitori istituzionali e retail italiani, mentre per quanto riguarda gli altri cinque Paesi, dove la società già serviva gli istituzionali, la novità riguarda solo la clientela retail.

LA PRESENZA IN EUROPA – Fino ad ora la società non serviva clientela in Italia, ma ha molti prospects nel Paese, dal momento che lavora a stretto contatto con il gruppo Amundi, tra i suoi azionisti. Oltre che in Francia, Tobam colloca già i suoi fondi di investimento alla clientela retail nel Regno Unito, in Germania e in Austria.

8 MILIARDI DI DOLLARI DI ASSET – La società tra i pionieri delle soluzioni smart beta, che il mese scorso ha raggiunto la soglia di 8 miliardi di dollari di asset in gestione, utilizza la strategia brevettata Anti-Benchmark, fondata da Yves Choueifaty, che punta a massimizzare la diversificazione evitando al contempo la concentrazione del rischio.

LA STRATEGIA – “La nostra strategia era inizialmente quella di attrarre i maggiori investitori istituzionali da tutto il mondo per guadagnare un elevato livello di credibilità e dimostrare che il nostro approccio aveva successo”, ha spiegato a BLUERATING Christophe Roehri, managing director di Tobam. “Ora che abbiamo raggiunto quasi 9 miliardi di asset under management e che tre dei nostril fondi hanno un track record di oltre tre anni, abbiamo deciso di fare un passo in più e proporre il nostro approccio a una base di clientele più orientata al retail. L’Italia è uno dei maggiori mercati dell’Europa continentale  ed è in crescita, per cui aveva senso per noi esplorare questo mercato”. Per ora comunque, ha proseguito Roehri, “non apriremo un ufficio in Italia, ma continueremo a seguire l’area da Parigi con l’aiuto di Amundi, che beneficia di una forte presenza nel Paese, grazie a un accordo di distribuzione non esclusivo”. Ad oggi Tobam ha una sede a Parigi e una a New York.

PROSPETTIVE PER L’ITALIA
– Quanto infine alle prospettive per il mercato italiano, il manager ha spiegato di vedere ottime opportunità nel Paese, soprattutto dal lato distribuzione. “Registrando i nostri fondi flagship in Italia evidenziamo non solo il nostro impegno su questo mercato, ma anche la convinzione che il nostro approccio anti-benchmark può avere senso anche per gli investitori del Belpaese”.

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