Assogestioni: Eurizon, Pioneer e Invesco sopra quota un miliardo

QUATTRO GRUPPI OLTRE UN MILIARDO – Sono stati in tutto quattro i gruppi del risparmio gestito italiano – due “domestici” e due stranieri – che hanno chiuso il mese di febbraio con una raccolta netta totale superiore a un miliardo di euro. E’ quanto emerge dagli ultimi dati diffusi da Assogestioni. A conquistare il primo posto in classifica è stata ancora una volta Intesa Sanpaolo con 6,4 miliardi di euro, di cui 5,2 miliardi sono affluiti nelle casse della controllata Eurizon Capital sgr: “si tratta del dato di raccolta più alto di Eurizon Capital da quando esiste la mappa mensile Assogestioni (agosto 2011)”, ha sottolineato l’a.d. Tommaso Corcos, riconducendo il risultato all’intenso lavoro di collaborazione con i collocatori, Intesa Sanpaolo in primis. In seconda posizione troviamo Pioneer Investments con 2,8 miliardi, affluiti soprattutto nei fondi e comparti a distribuzione dei proventi con un obiettivo cedolare predefinito, come ha spiegato la ceo della sgr italiana Cinzia Tagliabue. Invesco, primo gruppo estero in classifica, chiude il podio con 1,1 miliardi (i dati, segnala Assogestioni, non sono rappresentativi dell’intero gruppo), seguito dalla francese Amundi con un miliardo di euro. A segnare i deflussi più consistenti è invece stata Franklin Templeton Investments, che ha perso 560 milioni di euro.

FONDI COMUNI – La situazione cambia leggermente se analizziamo la raccolta realizzata dai soli fondi comuni: in questo caso il podio resta in mano a Intesa Sanpaolo (3,7 miliardi), Pioneer Investments (2,8 miliardi) e Invesco (1,1 miliardi), mentre in quarta posizione spunta Deutsche Asset and Wealth Management con 791 milioni seguita da M&G Investments (742 milioni) e Anima Holding (738 milioni). All’estremità opposta della classifica troviamo ancora Franklin Templeton Investments (-560 milioni di euro) e Banco Popolare (-362 milioni di euro).