Consultinvest, minimizzare i rischi con le strategie flessibili

UN PANORAMA COMPLESSO – “Prendere le giuste decisioni di investimento, a fronte di un panorama di opportunità sempre più ristretto, può risultare complesso per l’investitore poco abituato a gestire in modo dinamico il proprio risparmio, ma anche per chi non dispone di strumenti sofisticati per la gestione del rischio o non ha accesso a un ampio spettro di mercati”, osservano gli esperti di Consultinvest. “Le valutazioni sono elevate un po’ ovunque e soprattutto non sono ben rapportate alla qualità dei fondamentali”.

INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI –
“Per quanto riguarda gli investimenti obbligazionari, i tassi d’interesse delle obbligazioni governative nei Paesi Sviluppati hanno infatti raggiunto i minimi storici e in diversi casi sulle obbligazioni a breve termine i rendimenti nominali sono negativi, soprattutto quelli reali se si sottrae l’inflazione attesa. Questo vale su molte scadenze, persino su quelle lunghe”.



UNA TENTAZIONE FACILE –
“Si tratta di una situazione destinata apparentemente a perdurare, se non addirittura ad aumentare almeno in Giappone e nell’area Euro, soprattutto qualora la Bce decida di proseguire con il QE, avendo deciso di non escludere gli acquisti a rendimenti negativi. Quindi la facile tentazione sarebbe quella di puntare ancora a una ulteriore discesa dei rendimenti cercando di anticipare i futuri acquisti delle banche centrali”.

INVESTIMENTI IN BOND GOVERNATIVI – “Ma investire in obbligazioni governative con l’ottica del rendimento a basso rischio presenta problemi di coerenza ed elevati rischi che sono caratteristici della bolla speculativa. Obiettivo dichiarato della BCE è riportare l’inflazione al 2% e investire in obbligazioni, il cui rendimento reale è già in negativo, rischia di essere una strategia d’investimento poco produttiva. In un orizzonte temporale di qualche anno, il potenziale di riduzione dei rendimenti è decisamente inferiore a quello di un rialzo, dove il rischio di tasso sulle obbligazioni a lunga scadenza sarebbe molto rilevante”.

COSA SUCCEDE NEGLI USA
– “Inoltre crediamo che la FED sia ormai pronta a rialzare i tassi negli USA in estate e il mercato sottovaluta questa possibilità per cui rimane particolarmente vulnerabile, soprattutto alla luce delle enormi posizioni che si sono accumulate in tutti questi anni. Storicamente la volatilità del mercato obbligazionario governativo USA è sempre stata esportata anche verso gli altri mercati. Crediamo che quest’anno non sarà diverso anche perché lo spessore e l’efficienza dei mercati è stato ridotto dalla Regolamentazione delle Banche d’Investimento”.

 MEGLIO OPTARE PER LE STRATEGIE FLESSIBILI – “ n tale contesto il tradizionale investimento prudente di lungo termine della liquidità sulle obbligazioni, sia quelle governative che quelle creditizie, pare oggi rischioso. Meglio dunque adottare un approccio d’investimento flessibile che  permette di difendersi da mercati così difficili. Ne sono un esempio le strategie flessibili di Consultinvest SGR che offre soluzioni svincolate da benchmark prefissati, che possono spaziare dinamicamente, a livello globale, tra mercati e strumenti in cerca delle migliori opportunità. Strategie dove i Futures e Opzioni quotate sono utilizzate per ottimizzare o annullare l’esposizione ai rischi di mercato e dove la gestione dinamica è limitata solo da un rigoroso controllo della volatilità con il monitoraggio del VAR”.

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