L’INVESTIMENTO? E’ UNA MARATONA – L’investimento è come una maratona: per vincere servono preparazione e una strategia di lungo termine. Ne è convinta Laura Nateri, country head di Aberdeen AM per l’Italia, che riflette sul parallelismo tra la corsa e l’investimento in vista del Campionato del Mondo di 24 Ore dell’Associazione Internazionale di Ultramaratoneti che si terrà Sabato 11 e domenica 12 aprile a Torino e che vedrà in gara per la squadra di Gran Bretagna e Irlanda del Nord due atleti che lavorano in Aberdeen AM.
PREPARAZIONE – “Correre quanto più possibile per 24 ore di fila è qualcosa che va oltre la mia comprensione”, ha commentato Laura Nateri, “ma mi ha fatto pensare ad un parallelismo tra correre un’ultra-maratona e investire: Marco Consani e Fionna Ross si sono qualificati per la squadra correndo rispettivamente 248 km e 233 km in 24 ore. I loro risultati sono un eccellente esempio dell’importanza di una buona preparazione e di una strategia a lungo termine, che possono essere applicate all’investimento”. Anni di allenamento permettono infatti di correre distanze incredibili. Proprio come gli atleti, anche gli investitori dovrebbero accumulare preparazione – attraverso la ricerca – prima di investire.
STRATEGIA – “I runner con grande esperienza come Fionna e Marco sanno che tenere un ritmo regolare nel corso di una gara è vitale per il successo. Ogni piccolo vantaggio guadagnato con uno scatto verrà annullato dall’eccessivo dispendio di energie usate per ottenerlo e il controllo delle energie è fondamentale quando si corrono distanze così lunghe”, ha continuato Nateri. “Allo stesso modo, una prospettiva di breve termine nei mercati può portare guadagni temporanei ma che non possono essere sostenuti. Nel lungo termine, invece, emergerà la forza dei fondamentali”.
LUNGO TERMINE – Gli investitori di breve termine cambiano spesso i loro portafogli rincorrendo il mercato mutevole e i rendimenti; frequenti rotazioni dei titoli determinano costi maggiori e drenano i rendimenti. Storicamente è provato che è estremamente difficile prevedere accuratamente il momento giusto sui mercati. Focalizzandosi sul lungo termine, gli investitori evitano gli alti costi delle costanti rotazioni di portafoglio e le idiosincrasie del mercato.