RACCOLTA IN CRESCITA – Nuovo balzo nelle sottoscrizioni nette dei fondi comuni europei armonizzati alla normativa Ucits. Secondo le ultime rilevazioni della European fund and asset management association (Efama), il settore ha chiuso il secondo mese dell’anno con una raccolta netta di 87 miliardi di euro contro gli 83 miliardi di gennaio, complice soprattutto il buon andamento dei prodotti a lungo termine (71 miliardi di euro contro i 55 miliardi del mese prima).
BENE EQUITY E BOND – In particolare, i fondi obbligazionari hanno portato a casa 26 miliardi rispetto ai 18 miliardi di gennaio e gli azionari hanno visto un incremento della raccolta da 9 a 14 miliardi, mentre i bilanciati hanno visto un calo delle sottoscrizioni da 27 a 22 miliardi di euro. Circa 9 miliardi sono stati poi investiti in fondi Ucits catalogati come “altri”. Da parte loro i fondi monetari hanno chiuso il secondo mese di seguito in positivo, anche se la raccolta è scesa a 16 miliardi dopo i 28 miliardi di gennaio.
PATRIMONIO – A fine mese gli asset complessivi in mano ai fondi Ucits si attestavano a 8.784 miliardi di euro, +4,2% mese su mese, mentre le masse destinate ai fondi non Ucits si sono attestate a 3.467 miliardi (+2,4%).
