CONTINUA IL TREND CRESCENTE – Un altro mese da incorniciare per il settore italiano del risparmio gestito: secondo le ultime rilevazioni preliminari di Assogestioni, a marzo l’industria ha raccolto quasi 23 miliardi di euro (22,7 per l’esattezza), proseguendo il trend crescente dopo i 9 miliardi di gennaio e i 20 miliardi di febbraio. Gli afflussi netti totali del primo trimestre 2015 si sono portati così a quasi 52 miliardi di euro, mentre il patrimonio è salito a 1.717 miliardi di euro dai 1.675 miliardi di fine febbraio.
FONDI COMUNI – Più nel dettaglio, a marzo le gestioni collettive hanno raccolto 15,7 miliardi, di cui 15,7 miliardi sono affluite nelle casse dei fondi aperti e 181 milioni in quelle dei fondi chiusi, mentre le gestioni di portafoglio hanno registrato sottoscrizioni nette per 7 miliardi di euro suddivisi tra mandati istituzionali (3,7 miliardi) e retail (3,2 miliardi). Tra le diverse categorie di fondi comuni si segnalano in particolare i flessibili, con una raccolta netta mensile di quasi 7 miliardi, e gli obbligazionari, con 4,3 miliardi. In calo, ma sempre positiva la raccolta di fondi azionari (2,3 miliardi) e bilanciati (2 miliardi), mentre i fondi hedge hanno visto defluire 73 milioni e i monetari 158 milioni (-3 milioni il bilancio dei fondi non classificati).
DOMICILIAZIONE GEOGRAFICA – Per quanto riguarda la domiciliazione geografica, i fondi di diritto italiano hanno raccolto 3,9 miliardi e quelli di diritto estero 11,6 miliardi.
Sintesi del mese: