Fondi, Eurizon e Pioneer sbancano la raccolta

EURIZON AL TOP Intesa Sanpaolo si conferma regna di raccolta nel primo trimestre del 2015 grazie al contributo della sua controllata Eurizon Capital che, da sola, ha portato a casa 16 miliardi di euro. Considerando anche la raccolta di Banca Fideuram (2,9 miliardi), le risorse complessive affluite nel gruppo di Ca’ De Sass si portano così a 19 miliardi di euro, come segnala Assogestioni nella sua mappa trimestrale. In seconda posizione, a debita distanza, troviamo Pioneer Investments (gruppo UniCredit) con 6,6 miliardi di euro, mentre a chiudere il podio è il gruppo Generali con 3 miliardi. Il primo gruppo estero, il francese Amundi, compare al quarto posto con 2,9 miliardi di euro, seguito a stretto giro da Invesco con 2,6 miliardi. All’estremità opposta della classifica, tra i 14 gruppi che hanno chiuso il trimestre in rosso solo due hanno visto defluire oltre un miliardo di euro: Franklin Templeton Investments (-1,8 miliardi) e Banco Popolare (-1,2 miliardi).

FONDI APERTI – Anche guardando ai soli fondi comuni la prima per raccolta è Intesa Sanpaolo (9,4 miliardi il gruppo, 8,4 miliardi Eurizon), seguita da Pioneer (5,3 miliardi). Invesco sale invece in terza posizione con 2,6 miliardi, mentre subito giù dal podio troviamo Deutsche Asset and Wealth Management (2,3 miliardi), Generali (2 miliardi) e Amundi (1,8 miliardi). In questo caso a registrare i deflussi più consistenti sono ancora Franklin Templeton Investments (-1,8 miliardi), Fondaco (-221 milioni) e Credit Suisse (-100 milioni).

PATRIMONIO GESTITO
– Per concludere, la maggior parte degli asset del settore (58% circa) è concentrato nelle mani di quattro colossi: Generali (439.530 miliardi), Intesa Sanpaolo (336.685 miliardi), Pioneer Investments (140.288 miliardi) e Poste Italiane (63.784 miliardi).

(1) Il dato comprende anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial (**), partner di Ubi Banca nel risparmio gestito per il tramite di Ubi Pramerica Sgr.
(**) Pramerica Financial è il marchio utilizzato da Prudential Financial, Inc. (Usa) in determinati Paesi al di fuori degli Stati Uniti e non ha alcun legame con Prudential Plc, società con sede nel Regno Unito.
(2) Dati non rappresentativi dell’intero gruppo
N.B.: I dati sono espressi in milioni di euro e ordinati per patrimonio gestito

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!