BlackRock e le altre: l’effetto greggio pesa sugli asset manager

EFFETTO GREGGIO SUGLI ASSET MANAGER – Ritirare le truppe. Dove, per “truppe”, si intendono le miliardarie risorse finanziarie da sempre a disposizione grazie a quella cosa nera chiamata “petrolio”. Da un po’ il prezzo del barile è in discesa, e così l’Arabia Saudita avrebbe disinvestito decine di miliardi di dollari – come riporta il Financial Times – dai grandi asset manager mondiali. Le risorse dell’Arabia Monetary Agency sono scese di quasi 73 miliardi di dollari proprio per via della flessione delle quotazioni del greggio, oltre che per il sostegno all’economia e alla campagna militare in Yemen, spiega l’FT.
 

DEFLUSSI DAL MEDIO ORIENTE – Secondo le fonti citate dal Financial Times, tra gli asset manager colpiti dai deflussi ci sarebbero BlackRock e Franklin Templeton, ai quali secondo quanto ipotizza il quotidiano della City potrebbero affiancarsi State Street e Bny Mellon. Peraltro, questa situazione spiegherebbe i deflussi netti che BlackRock ha riportato nel secondo trimestre dell’anno in riferimento ai Paesi dell’area Europa, Medio Oriente e Africa (-24,1 miliardi di dollari a fronte dei +17,7 miliardi nel primo trimestre). Una buona parte della colpa, insomma, sarebbe dei riscatti dall’Arabia Saudita e da altri fondi sovrani del Golfo, come Abu Dhabi.

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