LA RACCOLTA NETTA – Raccolta netta in ripresa nel mese di settembre dopo la battuta di arresto di agosto. Le sottoscrizioni secondo quanto comunica Assogestioni, si sono attestate a 8,7 miliardi di euro contro i 6,4 miliardi di euro del mese di agosto. Da inizio anno l’industria ha totalizzato 120 miliardi di raccolta netta, con un patrimonio gestito che ora è a 1.714 miliardi di euro.
IL TRAINO DEI FONDI APERTI – Nel dettaglio la raccolta del mese di settembre è stata sostenuta dai fondi aperti (+2,8 miliardi) e i mandati istituzionali (+6 miliardi). Il 52,4% delle masse, circa 899 miliardi, è collocato nelle gestioni di portafoglio; il 47,6%, oltre 815 miliardi, è investito nelle gestioni collettive. Le preferenze dei sottoscrittori si sono indirizzate in particolare sui prodotti flessibili (+3,3 miliardi), sui monetari (+1 miliardi), sugli azionari (+70 milioni) e sugli hedge (+17 milioni).
OBBLIGAZIONARIO IN FLESSIONE – All’interno della categoria dei fondi comuni, continua la flessione degli obbligazionari – che hanno archiviato il mese in negativo per 1,35 miliardi di euro – e, di contro, la ripresa degli azionari che chiudono in positivo per circa 70 milioni, dopo il dato negativo di agosto. In ripresa anche la raccolta dei fondi hedge, mentre registrano un lieve calo i fondi monetari e i bilanciati che, dopo il buon risultato di agosto, queste mese sono passati in negativo per 313 milioni di euro.