Anima esce allo scoperto per Arca Sgr

OFFERTA NON VINCOLANTE – Anima avrebbe presentato un’offerta non vincolante per Arca sgr: secondo quanto riferisce MF – Milano Finanza, il gruppo guidato da Marco Carreri avrebbe rotto gli indugi alla fine della scorsa settimana. La mossa sarebbe arrivata pochi giorni dopo la notizia dell’interessamento della società di investimento americana Atlas Merchant Capital, che aveva offerto 1 miliardo di euro (con una parte fissa pari a 11 volte l’ebitda 2015 stimato).

VALUTAZIONE DI 700-800 MILIONI – L’offerta non vincolante di Anima parte invece da una valutazione del 100% di Arca pari a circa 700-800 milioni. È inoltre prevista, secondo MF, una componente aggiuntiva di prezzo, di ammontare significativo e da corrispondersi su un orizzonte temporale da definirsi congiuntamente; il pagamento dovrebbe avvenire con una combinazione di cassa e azioni ordinarie Anima, queste ultime per un importo complessivo non inferiore al 25% del corrispettivo totale.

UN POLO NAZIONALE – Il gruppo italiano sarebbe interessato al 100% di Arca, a differenza di Atlas che punta al 60%: tuttavia, Anima ha fatto sapere di essere disponibile a valutare anche l’acquisto di una quota inferiore. L’obiettivo del gruppo di Carreri è creare un polo nazionale del risparmio gestito che arriverebbe a 90 miliardi di masse gestite e una quota di mercato superiore al 9% nel segmento dei fondi comuni.

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