TAGLI IN VISTA – Non è bastato neanche il mese di dicembre in attivo per il Total Return (qui la notizia). Pimco, secondo quanto avrebbe appreso la società di consulenza Nepc, starebbe infatti pensando a licenziamenti nelle divisioni non-investment, proprio a causa dei continui deflussi registrati dal colosso dell’asset management. “Dalle conversazioni con Pimco”, sottolinea Nepc, “sta pianificando un ridimensionamento dei dipendenti non-investment. Pimco ha già rallentato il loro tasso di assunzione”. Non ci sono però conferme delle indiscrezioni di stampa e, anzi, la società americana con sede a Newport ha negato qualsiasi programma di licenziamenti.
I DEFLUSSI NEL TEMPO – Secondo i dati Morningstar, Pimco ha visto deflussi maggiori di qualsiasi altro asset manager lo scorso anno. I dati, alla fine di novembre 2015, hanno mostrato che Pimco aveva stimato deflussi netti di circa 115 miliardi di dollari. Si tratta di un miglioramento rispetto al 2014 quando i deflussi sono stati addirittura 256 miliardi di dollari. Il Pimco Total Return e Unconstrained Bonds hanno visto deflussi per circa il 50% all’anno del totale delle attività da quando Gross ha lasciato.