I RISULTATI – Ricavi in crescita per Nordea nel 2015: secondo quanto riferisce una nota a firma del ceo Casper von Koskull, “il 2015 è stato un anno impegnativo segnato da tassi eccezionalmente bassi, tensioni geopolitiche e mercati turbolenti. Con queste condizioni di mercato siamo soddisfatti di rilevare una crescita del 3% dei ricavi in valute locali. Siamo anche riusciti a ridurre i costi a 4,7 miliardi di euro, in linea con il nostro target, e a migliorare la qualità del credito. Di conseguenza, i profitti operativi sono cresciuti del 7,2%. Il Common Equity Tier 1 è cresciuto di 80 bps arrivando a 16,5%. Il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo per azione di 0,64 euro rispetto all’attuale di 0,62 euro per azione del 2014”.
PERIODO DI TRANSIZIONE – Per von Koskull “i prossimi tre anni saranno un periodo di transizione durante il quale daremo impulso ad un processo di trasformazione volto a generare una vera banca digitale. Daremo il via ad alcune attività cruciali per gestire la transizione in maniera efficiente, che porteranno ad un costo di intervento di 263 milioni di euro nel quarto trimestre. Oltre agli investimenti nella nostra piattaforma bancaria “core”, il risultato di questo processo di trasformazione porterà ad una struttura più efficiente e lineare riducendo la complessità amministrativa a beneficio dei clienti, dei dipendenti e degli investitori, permettendoci di diventare “Un’ unica Nordea” per davvero”.