Anima Holding: raccolta in crescita, utili e ricavi in calo

SEGNI DIVERSI – Raccolta positiva ma ricavi e utili in calo. Si è chiuso così il primo trimestre dell’anno per Anima Holding. Tra gennaio e marzo del 2016, la raccolta netta del gruppo è stata infatti positiva per circa 4,4 miliardi di euro (il doppio rispetto ai 2,2 miliardi di euro del primo trimestre 2015). Il totale delle masse gestite a fine marzo 2016 ha raggiunto i 70,3 miliardi di euro (a fronte dei 66,9 miliardi di euro a fine 2015). Di segno diverso sono però i dati del conto economico. I ricavi totali si sono attestati a 60,9 milioni di euro (in calo del 33% rispetto ai 90,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso). Colpa soprattutto della flessione delle commissioni di incentivo sono state di entità molto contenuta (2,1 milioni di euro a fronte dei 35,3 milioni di euro del primo trimestre 2015) a causa principalmente dell’andamento negativo dei mercati finanziari. L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e degli ammortamenti) è stato pari a 26,9 milioni di euro (-46% circa sui 50 milioni di euro del primo trimestre 2015).

CARRERI SODDISFATTO – Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding ha comunque espresso soddisfazione per i risultati conseguiti. “A due anni di distanza dalla nostra quotazione in Borsa riteniamo di aver mantenuto tutti gli impegni presi con i nostri azionisti”. ha detto Carreri ,“con una solida crescita organica ottenuta anche grazie alla nostra continua capacità di allargare il network distributivo, come dimostrano i risultati di raccolta record del primo trimestre del 2016” . Secondo l’ad di Anima Holding, infatti, la fase delicata del breve periodo per i mercati finanziari non deve dimenticare la “bontà e solidità della crescita” della società.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!