Eurizon Capital, Corcos punta sull’estero

65 MILIARDI OLTRECONFINE – “Eurizon non è più soltanto un marchio italiano e stiamo portando già da tempo il nostro brand all’estero”. Parola di Tommaso Corcos, amministratore delegato di Eurizon Capital (gruppo Intesa Sanpaolo) che, in un intervista ad Affari&Finanza di Repubblica, dichiara la volontà di proseguire nello sviluppo internazionale della sua società. Già oggi, sottolinea Corcos nell’intervista, circa 65 miliardi di euro su 270 miliardi di masse gestite da Eurizon fanno capo a fondi domiciliati in Lussemburgo, che è una testa di ponte per la distribuzione internazionale dei prodotti, anche in mercati importanti come la Francia e la Germania. Inoltre, Eurizon Capital controlla 3 società in Ungheria, Croazia e Slovacchia e ha una partecipazione del 49% nella società cinese Penghua.

NUOVI PRODOTTI NEL 2016 – Corcos non scopre le carte sulla possibilità di una quotazione in borsa di Eurizon o sulla possibilità di una partnership con una società estera perché, dice, “ogni decisione in proposito spetta all’azionista di maggioranza”, cioè a  Intesa Sanpaolo. Nella stessa intervista ad Affari&Finanza, il n.1 di Eurizon dichiara che nel 2016 la sua società lancerà nuovi prodotti a supporto dell’economia reale e destinati agli investitori istituzionali, che acquisteranno le cartolarizzazioni dei prestiti alle piccole e medie imprese (pmi) e i non performing loans (Npl) delle banche. In qualità di presidente di Assogestioni, invece, Corcos ha sottolineato la necessità di lasciare ancora più spazio ai consiglieri indipendenti nei cda.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!