Turchia, i fondi azionari fanno cilecca

FONDI IN CRISI – Politica interna, tensioni con la Russia e i recente attacchi terroristici: sono tra le principali motivazioni delle brutte performance dei prodotti di risparmio gestito azionari sulla Turchia. Le attività dei due più grandi fondi focalizzati sul mercato azionario turco sono infatti scesi di oltre il 60% dai loro massimi del 2013. Lo riporta il Financial Times, citando un recente studio condotto dal provider di dati Epfr, in cui emerge che le attività di gestione di fondi azionari focalizzati sulla Turchia sono diminuiti di quasi la metà dal 2012, da 3 miliardi di dollari a 1,7 miliardi di dollari registrati nel mese di aprile.

DEFLUSSI DIFFUSI
– Il patrimonio gestito dell’HSBC Global Investment è calato di più di due terzi a 130 milioni di dollari, mentre il fondo di East Capital, specialista dei mercati emergenti, ha perso più dell’80%, scendendo a 110 milioni di dollari. Namık Aksel, capo della gestione patrimoniale presso Hsbc in Turchia, ha dichiarato che il suo fondo potrebbe anche essere costretto a chiudere. Questi due fondi, ricorda l’Ft, sono gli unici prodotti azionari focalizzati sul mercato azionario turco con più di 100 milioni di dollari di aum. Il fondo di JPMorgan, invece, si è dimezzato nel corso del 2015 e ora ha solo 59 milioni di dollari di asset. Così come il fondo BNP Paribas gestito da Parvest ha perso quasi un terzo del suo valore, arrivando a circa 55 milioni di euro.

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