Mirabaud Am: nessuna novità in vista dalla riunione Bce di domani

NESSUNA NOVITA’ IN VISTA – “Se da un lato continuiamo ad aspettarci che la Banca Centrale Europea annuncerà ulteriori misure di stimolo verso fine anno, dall’altra riteniamo che nel corso della riunione di domani l’istituto di Francoforte manterrà stabile la sua politica monetaria”, sottolinea Gero Jung, chief economist di Mirabaud Am. “Dall’esito del referendum del Regno Unito che a fine giugno ha visto trionfare il voto a favore della Brexit, il livello di informazione sull’attività economica è rimasta virtualmente invariata. La ragione principale per cui pensiamo che la Bce potrebbe annunciare nuove misure di allentamento quantitativo verso fine anno è che l’inflazione dell’Eurozona –come anche l’outlook sulla stessa – è ancora lontana dal target del 2%.

CRESCITA MODESTA – “Nel frattempo, i dati economici sono deboli e ciò introduce alcuni rischi al ribasso verso una crescita del PIL modesta per il secondo trimestre, pari allo 0,4%. In seguito a dati deboli relativi ai singoli Paesi, la produzione industriale dell’Eurozona a maggio è calata considerevolmente, azzerando quasi completamente il rimbalzo registrato ad aprile. A tale proposito, i flash sul PMI manifatturiero di giugno saranno fondamentali, con alcune possibili indicazioni seguenti al voto sulla Brexit. Andando avanti, ci aspettiamo qualche peggioramento e riteniamo che per quest’anno la crescita del PIL raggiungerà solo l’1,25%”,

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