Gam: i big del retail, titoli mai fuori moda

UN CONTESTO AGITATO – “È stato un contesto agitato quello del mercato azionario europeo dopo l’esito del referendum britannico. In seguito al voto, la performance ha subito un duro colpo, ma nelle ultime settimane abbiamo assistito a una buona dose di risultati relativi al secondo trimestre e il mercato è riuscito a riconquistare gran parte della temporanea sottoperformance, in particolare sulla base di fattori individuali”, spiega Niall Gallagher, direttore degli investimenti di Gam. “Alcuni dei titoli che sono stati colpiti in maniera significativa – come Grafton, Kingspan e Continental – sono riusciti a recuperare parte del valore lasciato sul terreno in seguito all’esito del referendum. Dopo appena due settimane dall’inizio della seconda stagione di trimestrali, i risultati si stanno per ora attestando cautamente al di sopra delle attese in termini di vendite”.

INDITEX, ZALANDO, LVMH – “I risultati recentemente pubblicati da Inditex sono stati recepiti molto bene dal mercato: nel primo trimestre la società ha registrato una crescita delle vendite del 17% e a metà del secondo trimestre ha indicato una crescita del 15%. Confrontando i risultati di Inditex con quelli di competitor come Marks & Spencer, la dinamica mostra come la prima sia più avanti in termini di cambiamenti strutturali in grado di impattare il settore. In particolare, Inditex è ben posizionata per beneficiare dei cambiamenti nello scenario del settore retail, grazie alla propria rete di distribuzione e-commerce e diretta che utilizzano la stessa logistica, dinamica questa molto vantaggiosa. Anche Zalando ha di recente pubblicato risultati che hanno supportato un rialzo di quasi il 20% il giorno dell’annuncio, grazie a risultati particolarmente positivi: i ricavi sono cresciuti del 25% a perimetro costante, sebbene l’annata sia stata particolarmente sfidante, superando di gran lunga anche le stime sui margini operativi. Una della principali controversie che riguardano Zalando è la misura nella quale la società sarà in grado di aumentare la profittabilità. La nostra opinione è che la società, alla fine, metterà a segno un margine operativo in doppia cifra e sarà in grado di catturare una crescente quota del mercato retail europeo. La società è infatti un altro esempio dell’attuale trend, in crescita costate, degli acquisti offline-to-online. Siamo infatti convinti che Zalando abbia il potenziale di diventare “l’Amazon d’Europa” per quanto riguarda l’industria dell’abbigliamento. Infine, LVMH ha pubblicato risultati credibili, con dati sulle vendite superiori alle attese. Il ramo d’abbigliamento del business ha mostrato buoni risultati, mentre la performance nel settore dei vini e degli alcolici è stato particolarmente soddisfacente, un fattore di supporto per Pernod Ricard”, conclude Gallagher.

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