CALATA DEI FRANCESI – Poco più del 4%. E’ la quota del capitale di Generali in mano ai francesi di Societé Generale (SocGen), divenuto il secondo azionista dopo Mediobanca (che ha il13% circa). Il pacchetto di partecipazioni detenuto dal gruppo transalpino non è composto soltanto da azioni ma anche da diritti e opzioni. Per questa ragione, c’è chi pensa che dietro l’incremento della quota di Socgen ci siano manovre del finanziere bretone Vincent Bolloré. Circolano anche delle ipotesi (per ora abbastanza remote) che queste operazioni siano la premessa per una fusione di Generali con uno dei due suoi maggiori concorrenti: la compagnia assicurativa francese Axa.