Risparmio gestito, corre Intesa Sanpaolo e cade Pioneer

LA RACCOLTA NETTA TORNA A CORRERE – Secondo la mappa mensile di Assogestioni l’industria del risparmio gestito ha registrato a luglio 2016 una raccolta netta positiva per 3,24 miliardi di euro, un dato in netta controtendenza rispetto ai -5,5 miliardi registrati a giugno. Per quanto riguarda le singole società, a dominare la classifica della raccolta netta a luglio è il gruppo Intesa Sanpaolo con 1.672,9 milioni di euro (Eurizon Capital +1.656,5 milioni, Fideuram 16,3 milioni). Sul podio in seconda posizione troviamo Amundi Group con 698 milioni di euro e in terza posizione il gruppo Ubi Banca con 514,7 milioni di raccolta netta positiva. Seguono il gruppo Banco Popolare (+374,3 milioni), il gruppo Azimut (+359,4 milioni), il gruppo Mediolanum (+356,4 milioni), Credito Emiliano (+338,5 milioni), Societe Generale (+241,5 milioni), JpMorgan Asset Management (+240,4 milioni) e gruppo Montepaschi (+185,5 milioni).

DEFLUSSI – A registrare i maggiori deflussi nel mese è stato Pioneer Investments, con -924,8 milioni. Seguono il gruppo Generali con -454,5 milioni e Franklin Templeton Investments (-404,4 milioni).

PATRIMONIO GESTITO – Ma prendendo in esame il patrimonio gestito nel mese, risulta in testa ancora il Leone di Trieste con con 471,386 miliardi di euro. Sul podio in seconda posizione troviamo il gruppo Intesa Sanpaolo con 364,236 miliardi di euro (276,9 Eurizon Capital e 87,2 Fideuram), e al terzo posto Pioneer Investments con 144,3 miliardi di euro. Seguono Poste Italiane (75,5 miliardi), Anima Holding (71 miliardi), BlackRock Investment Management (66,2 miliardi), Gruppo Ubi Banca (49,5 miliardi), Allianz (47,8 miliardi), Gruppo Mediolanum (42,2 miliardi) e Amundi Group (42,2).

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