Hyland (Muzinich): “Torna l’appetito per il debito dei paesi emergenti”

A tre anni dal suo lancio, il fondo Muzinich Emerging Markets Short Duration ha registrato performance annuali del 3,29% con una volatilità dell’1,67%. Bluerating.com ha intervistato Warren Hyland portfolio manager di questo prodotto.

A tre anni dal suo lancio, il fondo Muzinich Emerging Markets Short Duration ha registrato performance annuali del 3,29% con una volatilità dell’1,67%. Ci spiega la strategia?
Con più di 275 milioni di dollari di asset gestiti (dati al 31 luglio 2016), il comparto si è focalizzato su obbligazioni societarie a breve termine dei mercati emergenti che stanno riacquistando popolarità dopo il “taper tantrum” del maggio 2013. I mesi più recenti hanno visto un record di flussi in entrata sul segmento dei bond emergenti, soprattutto per quelli denominati in valuta forte.

Quali sono i driver principali?

La crescita robusta e una certa stabilità. Il divario di crescita tra i mercati emergenti e quelli sviluppati si sta ampliando a favore dei primi che ci aspettiamo crescano del 4,5% quest’anno. Una delle ragioni è rappresentata dal fatto che economie come la Russia e il Brasile stanno venendo fuori dalla recessione; in tandem, economie come India e Cina stanno godendo di una migliore stabilità. La ripresa dei prezzi delle materie prime è una delle chiavi di volta che spiega il rinnovato interesse da parte degli investitori verso questa asset class. Il fatto che abbiano apparentemente toccato i minimi, è una buona notizia per i paesi sviluppati che sono produttori di materie prime. Crescenti segnali di stabilità sul fronte dei mercati emergenti rendono più facile la promozione di progetti e investimenti.


Qualche esempio geografico?

Stabilità e bassi prezzi delle materie prime conducono a un basso livello di pressione inflazionistica e questo può incoraggiare le banche centrali a ridurre i tassi di interesse. Questo è il caso di paesi come Brasile, India, Indonesia, Russia e Turchia, ed è in linea con le politiche monetarie attualmente messe in atto da Bce, BoJ e Fed. Manovre macroeconomiche che inizialmente avevano finito per sconvolgere i mercati finanziari si sono dimostrate non così drammatiche. Anche questo spiega il rinnovato interesse per i fondamentali dei mercati emergenti.

Come funziona l’ammontare delle emissioni?
Sebbene la domanda degli investitori sia in aumento, l’offerta netta di obbligazioni sul mercato emergente è in declino. È andata così all’inizio dell’anno, come risultato del fatto che la quantità di nuove emissioni oggi non copre più la quantità di quelle che vanno in scadenza, dei coupon e di quelle che vanno in richiamo anticipato. E questa situazione è fuori dall’ordinario. Significa che la stragrande maggioranza delle opportunità di investimento è in contrazione. L’Asia, alla luce di un renminbi che si indebolisce e con condizioni favorevoli di rifinanziamento nei mercati domestici, rappresenta l’unica eccezione ma solo in relazione ai titoli IG piuttosto che a quelli HY.

Quindi?
La combinazione di un aumento improvviso della domanda e un contesto di contrazione delle opportunità di investimento, porta ad afflussi che a loro volta rendono le condizioni di mercato favorevoli da un punto di vista tecnico. Insieme ai fondamentali attraenti, come detto in precedenza, questi rafforzano in modo significativo l’appeal di questa classe di investimento. Inoltre è in aumento l’ammontare di titoli di debito con rendimenti negativi. Si attesta a circa 14 miliardi di dollari, dove a dominare la classifica sono le obbligazioni dei mercati sviluppati. Di conseguenza, a condizioni di mercato che si prevede rimarranno stabili, queste offrono un profilo più interessante tra rischio e rendimento rispetto alle loro controparti nei paesi industrializzati. È particolarmente vero nel caso delle obbligazioni ad alto-coupon. Gli investitori che privilegiano le obbligazioni dei mercati emergenti potrebbero aspettarsi di ricevere 80-100 punti base in più di rendimento sul fronte delle obbligazioni IG e circa 200 punti base in più di quelle HY. E questo si riflette nelle valutazioni più attraenti.

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