Eurizon, crescita sostenuta nel 2017

ANNO IN CRESCITA –  Un altro anno in crescita per Eurizon, la società del gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail e istituzionale. Il valore del patrimonio a fine 2017 è pari a 313,6 miliardi di euro, in aumento dell’8,2% rispetto a fine 2016. L’utile netto consolidato (compreso l’utile di pertinenza di terzi) è pari a 1,23 miliardi, di cui 714,4 milioni derivanti dalla cessione, perfezionata lo scorso 21 novembre, della  partecipazione in Allfunds Bank a fondi appartenenti a Hellman & Friedman e GIC. L’utile netto proforma, rispetto al consuntivo 2016 si attesta quindi a 511,1 milioni, in crescita del 38,9%. Il margine da commissioni raggiunge i 718,3 milioni, in crescita del 26,7% sull’anno precedente.

RACCOLTA AL TOP – Questi risultati, informa una nota, confermano da una parte l’impegno della società nel mantenere elevati livelli di efficienza operativa, e dall’altra le notevoli capacità in termini di raccolta che, con oltre 19 miliardi di euro sui 12 mesi, posizionano Eurizon per il quinto anno consecutivo al vertice della classifica in Italia. Il contributo maggiore deriva dai fondicomuni su cui sono confluiti 18,7 miliardi, quasi un quarto della raccolta dell’intera industria italiana dell’asset management, Analizzando le categorie, i flussi si concentrano sui fondi obbligazionari per 10 miliardi e sui flessibili per 8,6 miliardi. Positivi anche i fondi bilanciati (1,5 miliardi) e gli azionari (824 milioni), mentre i deflussi dell’anno sui fondi monetari si attestano a 2,2 miliardi. Tali risultati portano la società a emergere anche nel confronto internazionale: nel 2017 Eurizon è prima in Europa per raccolta sui fondi multiasset. A fine 2017 il patrimonio complessivo di Eurizon si attesta sui 388,7 miliardi di euro, comprensivo dei 75 miliardi di euro di Penghua, società con sede in Cina partecipata al 49%. Tra le partecipazioni europee si segnala il focus crescente sui Paesi dell’Est: l’hub dell’Est Europa ha registrato una raccolta da inizio anno di 238 milioni di euro, di cui 140 milioni confluiti nell’ultimo trimestre, grazie alla forte collaborazione con la Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Nel periodo sono stati commercializzati nuovi prodotti ed è stata intensificata la spinta commerciale soprattutto sul segmento private. Nei 12 mesi sono stati lanciati 95 nuovi prodotti: 82 fondi di diritto italiano e 13 comparti lussemburghesi, destinati sia alla clientela istituzionale che agli investitori retail.

PIR, MA NON SOLO – Nel 2017 è stato lanciato il servizio di protezione individuale sulle gestioni patrimoniali Eurizon GP Unica ed Eurizon GP Unica Facile che offre ai sottoscrittori la possibilità di proteggere una percentuale del controvalore investito nella linea di gestione. La grande innovazione del 2017 per l’industria del risparmio gestito è rappresentata dai Pir, Piani individuali di risparmio, e i prodotti di Eurizon sono stati i primi a essere commercializzati in Italia, attraverso le reti del gruppo Intesa Sanpaolo. Ai primi portafogli retail lanciati sul mercato a fine febbraio, sono stati affiancati nei mesi successivi nuove soluzioni Pir compliant sia retail sia istituzionali così da definire in pochi mesi un’offerta che copre i diversi profili di rischio. La raccolta complessiva per i Pir nell’anno raggiunge 1,92 miliardi di euro, costituiti per circa 1,7 miliardi da fondi retail e per la parte restante da soluzioni per la clientela istituzionale. Nel corso dell’anno è stata ampliata l’offerta dedicata alla divisione private banking e quella destinata alla clientela istituzionale e wholesale, con nuove soluzioni di investimento che fanno leva sulle consolidate best expertise interne (come Epsilon FundEmerging Bond Total Return Enhanced ed Eurizon Fund Absolute High Yield). L’impegno di Eurizon su tematiche sociali, di governance e di tutela dell’ambiente si è concretizzato nell’ampliamento dell’offerta rispondente a criteri Esg, con la creazione di nuovi strumenti per la clientela retail, per il segmento Private Banking e per i clienti istituzionali. “Siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti grazie alla sempre più stretta e proficua collaborazione con i nostri distributori e con gli altri partner italiani ed esteri. La forte interazione con le reti dei collocatori che è alla base dello sviluppo della società ci ha contemporaneamente avvantaggiato di fronte alle novità regolamentari introdotte dalla Mifid 2”, afferma Tommaso Corcos, amministratore delegato di Eurizon. “Nel 2018 puntiamo a rafforzare il nostro ruolo nel contesto di riferimento e la nostra riconoscibilità anche al di fuori dei confini nazionali, forti del mandato affidatoci dal nuovo Piano di Impresa di Intesa Sanpaolo per i prossimi quattro anni”.

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