L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari Pacifico vede il fondo Rossini Lux Fund – Azionario Giappone (gruppo Eurizon) in vetta alla classifica nella settimana che va dal 27 maggio al 3 giugno con una performance positiva del +7%.
Il comparto, lanciato nel dicembre 2004, gestisce un patrimonio di 100,85 milioni di euro e ha registrato una performance YTD negativa -6,2% contro una performance a 3 anni del -0,01%. Il benchmark di riferimento è il MSCI Japan Index (in euro).
Mentre l’Europa e l’America sono ancora alle prese con rinnovati timori legati alla crisi di liquidità che potrebbero portare le banche a nuove ricapitalizzioni per arginare potenziali perdite, il Giappone fa segnare cospicui rialzi in seguito alle sedute positive di Wall Street e alla debolezza dello yen, che rende più competitive le merci nipponiche.
L’economia giapponese deve però anche affrontare la debolezza del dollaro Usa e il rallentamento dell’economia americana che ha reso i beni made in Japan troppo costosi in uno dei suoi mercati chiave e anche l’aumento delle materie prime che gli servono per costruire i prodotti per il consumo interno e per l’export influiscono sui bilanci delle società.
Per quanto riguarda i finanziari poi, alcuni istituti stanno ancora iscrivendo alla voce perdite le minusvalenze legate ai subprime, ma secondo il presidente della banca centrale giapponese non rischiano di destabilizzare il sistema.