Il primo gestito da Teera Chanpongsang, investe principalmente nei paesi dell’Asia emergente come India, Cina, Malesia, Tailandia e Filippine, con l’esclusione di Singapore.
Inoltre, avrà anche la possibilità di investire fino al 30% del proprio portafoglio in mercati di frontiera quali Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka, Vietnam e altre economie emergenti della regione asiatica.
Il secondo, invece è caratterizzato da uno stile di gestione aggressive e da un portafoglio concentrato su 55-85 titoli in cui il gestore, David Urquhart, crede molto. All’interno del portafoglio si possono trovare società di paesi molto diversi tra loro, come la Nuova Zelanda e la Tailandia, con esclusione del Giappone. «Si prevede che quest’anno la crescita economica nella regione asiatica, ad esclusione del Giappone – aggiunge Urquhart (nella foto) – sarà più rapida rispetto ai mercati europei e statunitensi».
COMMENTO
Continua a scommettere sull’Asia lanciando due nuovi fondi che hanno l’obiettivo di sfruttare le sempre maggiori opportunità che le economie orientali possono offrire.