Fondi Europa: scende il petrolio e salgono le banche

L’analisi dei migliori e peggiori comparti inclusi nell’area azionari Europa vede il fondo Mellon Small Cap Euroland Fund in vetta alla classifica nella settimana che va dal 22 al 29 agosto con una performance positiva del +3,4%.
Il comparto, lanciato nel maggio 2003, gestisce un patrimonio di 76,2 mln di euro e ha registrato una performance YTD negativa -18% contro una performance a 3 anni del 3,2%.
Il benchmark di riferimento è il Citigroup EMI Eurozone Index.
Il comparto investe almeno il 90% del proprio patrimonio in un portafoglio di azioni e di titoli connessi alle società a bassa capitalizzazione situate nei paesi della zona Euro. Tali investimenti comprendono azioni ordinarie e privilegiate, warrants (entro il limite del 10% del patrimonio, nel caso di warrants), diritti di opzione (emessi da una società per consentire ai titolari di sottoscrivere ulteriori titoli emessi da quella società), titoli convertibili, certificati rappresentativi di azioni in deposito, e al fine di un’efficiente gestione del portafoglio. contratti a termine indicizzati su azioni.

A fine settimana invece, in seguito al buon andamento di Wall Street, sospinta dai dati sul Pil americano rivisto al rialzo nel secondo trimestre, anche le Borse europee hanno registrato buoni rialzi. Il rialzo è stato trainato dai titoli bancari, energetici e lusso.
In particolare questo periodo è stato caratterizzato dalla vendita dei titoli energetici e dagli acquisti sulle banche. Infatti dal 15 luglio il petrolio ha perso il 21%, i i titoli finanziari hanno recuperato il 18% in Europa e il 48% in America.

E i motivi possono ritrovarsi o nel fatto che gli speculatori abbiano trovato più conveniente muoversi in questa direzione oppure perché gli investitori e il mercato ritengono che la crisi stia passando. E’ comunque sicuro che questi due settori saranno fondamentali per capire quando inizierà la fine della fine.
Non è da trascurare che parte dei rialzi è comunque dovuto agli stimoli fiscali in America mentre nelle ultime settimane in Europa si è assistito ad un andamento dell’economia peggiore delle attese.
Ovviamente la prudenza regna ancora sovrana, viste le scottature degli ultimi mesi, ma anche per le precauzioni adottate dalle autorità di controllo: ad esempio la Sec ha reso più difficili le vendite allo scoperto sui titoli bancari.

I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 22/08 AL 29/08

Valuta fondo percentuale
EURO MELLON SMALL CAP EUROLAND FUND 3,38%
EURO AAA MODEL ITALY EQUITY FUND 3,27%
EURO HSBC GIF EUROLAND EQUITY SMALLER COMPANIES 3,26%
EURO MEDIOLANUM CHALLENGE EUROPEAN EQUITY 3,21%
EURO EUROMOBILIARE IFS EUROPEAN EQUITY 3,14%

I PEGGIORI FONDI AZIONARI DAL 22/08 AL 29/08

Valuta fondo percentuale
EURO NORDEA 1 CENTRAL & EASTERN EUROPEAN EQUITY FUND -1,27%
EURO DEXIA EQUITIES L EMERGING EUROPE -0,99%
EURO AWF EUROPE MICROCAP -0,63%
EURO DB DYNAMIC AKTIEN PLUS -0,43%
EURO JP MORGAN FUNDS EUROPE CONVERGENCE EQUITY FUND -0,14%

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!